Il vescovo di Locri, Oliva, ai politici: "Servono progetti per creare lavoro"

"La mediocrità di taluni che si occupano dell'amministrazione della cosa pubblica, spesso amplificata da un sistema di comunicazione che contribuisce esso stesso a far politica, ha fatto sì che a poco a poco si consumasse un distacco di tanti giovani dall'impegno politico". È quanto scrive il Vescovo di Locri-Gerace, mons. Francesco Oliva, in una lettera ai sindaci della Locride, agli amministratori pubblici ed hai politici. "Ha preso il sopravvento - aggiunge mons. Oliva - un esasperato individualismo che tende a porre in primo piano gli interessi privati ed una soggettività senza legami, senza relazioni, senza responsabilità. Una politica incapace di gestire i processi di cambiamento in atto, arroccata sugli interessi di parte e litigiosa, e per di più spiazzata dall'economia, dalla finanza e dalla tecnologia, è estremamente debole di fronte alle organizzazioni malavitose, ai consolidati sistemi di illegalità, alla diffusa corruzione, alla criminalità ed al malaffare, fenomeni purtroppo non rari che paralizzano lo sviluppo del nostro territorio, tanto bello ma anche geograficamente emarginato". "Urge tanto coraggio - conclude il vescovo di Locri - per uscire da meccanismi perversi, ma soprattutto il coraggio di saper osare investendo in progetti di crescita, che favoriscano il lavoro e la cooperazione, impiegando con saggezza e lungimiranza i fondi di intervento che si rendono disponibili. Il non saper investire eventuali fondi comunitari per lo sviluppo fa perdere opportunità e aggrava la miseria del nostro popolo". (ANSA).