Reggio, sta per iniziare la quinta edizione del Mediterranean Experiences Festival e XII dei premi Gino Votano

"L'arte è il luogo della perfetta libertà", André Suarès 1921, questa la sintesi della quinta edizione del Mediterranean Experiences Festival e XII dei premi Gino Votano, da sempre in collaborazione con la Fnsi, che si terrà in collaborazione con la "Settimana dello Studente", a Reggio Calabria dal 1 all'8 dicembre e vede coinvolti il liceo classico Campanella, il liceo artistico Preti Frangipane, da cui è mutuata la frase di Suarès e almeno altre 20 tra associazioni, orchestre e gruppi di danza, per sette giorni di spettacoli, alla cui fine saranno assegnati i dodicesimi International Journalism & Arts Award Gino Votano. Sono partiti i cantieri del Mediterranean Experiences Festival 2014, con la firma del protocollo di collaborazione tra l'associazione Teatro del Mediterraneo e il liceo classico Campanella diretto dalla professoressa Maria Rosaria Rao e il liceo artistico Preti Frangipane diretto dall'avvocato Albino Barresi. E' già partito il progetto "Il Polline del Mediterraneo", performance degli studenti del liceo artistico, diretta da Viviana De Blasio e Nunzio Tripodi, coprodotta con il festival, in collaborazione con Darsana, Teranga e l'orchestra giovanile dello Stretto "Vincenzo Leotta" diretta da Alessandro Monorchio. Voce della soprano Paola Nicolò, interpretato da Jeannette Dominguez Perez dell'Università Santo Domingo. Viviana De Blasio racconta, "Il Mediterraneo è il luogo della storia, delle mutazioni, dei venti, dei mercanti, dei soldati, dei marinai che spargono, come spiega lo storico Braudel, il polline della cultura. Lo spettacolo vuole raccontare il 'sentimento' e il vitalismo di un mare che da sempre è come una terra di incroci, non solo economici, ma anche culturali e vuole mettere in risalto il sovrapporsi e confondersi di queste culture, il gioco dei caratteri e la varietà dei tipi umani delle due sponde di questo mare, la vita e le tradizioni dei luoghi e le consonanze tra le culture dell'Europa e del Maghreb. E' un invito a ripercorrere le nostre comuni radici, a considerare la nostra storia come elemento fondante di uno sviluppo, per riscoprire un concetto di identità che non sia una gabbia, ma elemento chiave di un percorso che, ripartendo dalla parola, dalla musica e dall'arte, possa in qualche modo riscrivere la storia e questa diventi momento di nuova consapevolezza e ci conferisca energia e forza". Varato al liceo classico, il documentario "C'era una volta la memoria ... il calendario della natura" con Demetrio Scopelliti. Entrambi i lavori saranno presentati al festival che si svolgerà durante la Settimana dello Studente dei due licei dal 1 all'8 dicembre a Reggio Calabria. Al centro del protocollo, la formazione giornalistica con diversi workshop di Therry Pardi, caporedattore di Tgr Mediteranee, giornalisti di France 3 e France International e i reportages dal Medioriente di Laura Silvia Battaglia, la critica cinematografica e d'arte con Nicola Falcinella, uno dei selezionatori della Settimana della critica al festival del cinema di Venezia, la promozione e il recupero dell'identità con Fabio Mollo, nastro d'argento al festival del cinema di Berlino, la rassegna internazionale di cinema prevede la collaborazione con Tucker Film, che distribuisce "Class Enemy" vincitore del Mediterranean Experiences Festival lo scorso anno, il Milano Film Network, il festival del cinema africano e CineClub Internazionale di Paolo Minuto, spettacoli al teatro Loreto del Blu Sky, diretto da Mimmo Raffa, che prevedono la performance dei Fabula Nova, danze egiziane e marocchine, l'esposizione di prodotti artigianali slavi, gli interventi del Circuito dei Giovani Artisti Italiani e in collaborazione con Jazzsmine di Mimmo Pitasi, concerti jazz con Polo Quartet e Shawnn Monteiro Stet e ancora workshop sulle dipendenze con la psicologa Gabriella Sacchi e sul territorio e la legalità con Riccardo Orioles.