Dissesto idrogeologico e pulizia fiumare, Giordano (M5S): "Puntare sulla prevenzione"

"Ci rincuorano le delucidazioni dell'Ing. Zema, stimato professionista, circa l'aspetto tecnico fornito sulla condizione delle nostre fiumare, considerando salvo sempre il dovere di manutenzione dei letti delle stesse per l'incolumità pubblica. Ma quello che sarebbe un aspetto conseguenziale ad un evento metereologico di grande portata, ritengo debba essere adeguatamente integrato di altre considerazioni". Lo afferma Vincenzo Giordano, candidato sindaco Movimento 5 Stelle.

"Qual è la situazione relativa al Piano di Protezione Civile del Comune di Reggio? L'alluvione di Genova è l'ultimo drammatico episodio che testimonia la fragilità idrogeologica del territorio italiano e il conseguente rischio per persone e cose che può trasformarsi in tragedia. La nostra penisola è altrettanto fragile davanti ai fenomeni sismici. Nessun allarmismo, ovviamente. Solo la necessità di promuovere la cultura della prevenzione sia rispettando un territorio che non va ulteriormente privato di suolo sia costruendo ex novo in modo antisismico o adeguando il costruito esistente agli stessi criteri. Reggio è adagiata su una delle zone più sismiche del Paese e le ultime attività dei vulcani presenti lo confermano. Ma, anziché convivere con la paura, il movimento 5 stelle reggino mantiene un atteggiamento diverso, puntando sulla prevenzione, come avviene in altri nazioni e proponendo un monitoraggio del costruito pubblico e privato funzionale ad una programmazione di intervento di messa in sicurezza nel lungo periodo attraverso la collaborazione con Regione, Governo ed Europa. Nell'immediato, però, bisogna essere comunque pronti alle emergenze. Da qui l'interrogativo iniziale: qual è la situazione relativa del Piano di Protezione Civile del Comune di Reggio? Il Comune di Reggio Calabria ha nel 2008, Sindaco Scopelliti, realizzato il Piano di protezione civile del Comune di Reggio Calabria, approvato con delibera del C.C. n. 18 del 30/06/2008 e redatto dall'arch. Giuliana Carmagnola. Tale Piano, annunciato con grande clamore, è da allora pubblicato sul sito ufficiale del Comune di RC, quindi è possibile a chiunque valutarne la bontà, la fattibilità e l'efficienza. Il M5S, impegnato su questo fronte con una ricerca condotta in epoca non sospetta (2012), dagli attivisti Alessandro Grilletti e Beatrice Barillaro (geologa nonchè già presidente del WWF calabria) ha evidenziato nello stesso piano importanti criticità che dimostrerebbero inefficienza e lacune. Il M5S reggino, al fine di migliorarlo e renderlo effettivamente realizzabile e utile propone una serie di modifiche e integrazioni di immediata attuazione quali: Aggiornamento periodico; Attuazione di esercitazioni; Informazione alla popolazione.

Ma non solo, riguardo all'informazione, l'elenco delle aree di attesa suddivise per circoscrizione (15) non hanno i requisiti di sicurezza e fruibilità in caso di emergenza e, nella realtà, non sono indicate con l'apposita segnaletica (Tabelle con frecce di colore verde) posizionate lungo le strade. Altresì non sono dotate di attrezzature che in caso di eventi catastrofici, possano permettere una sopravvivenza minima (generatori, autobotti o altro). Certo, dichiarare lo stato di emergenza per i comuni colpiti da calamità naturali, è azione ben vista dai governi locali perchè ricco portafoglio da sfruttare per interessi personali o da lasciare in mano alla criminalità organizzata, ma l'incolumità pubblica DEVE essere salvaguardata. Per queste considerazioni, prima che si riconosca una nuova "Genova" o "Aquila", già simboli di un fallimento delle politiche nazionali e locali, il M5S si adopererà nell'immediatezza dell'insediamento a palazzo San Giorgio, a rimodulare il Piano di Protezione Civile e renderlo esecutivo per il bene della città di Reggio Calabria. Perché con la difesa della vita non ci si può permettere negligenze, ritardi o altri comportamenti che nulla dovrebbero avere a che vedere con un ente pubblico".