Reggio, oggi confronto tra i candidati sindaci promosso dall'Arcigay

Oggi mercoledì 22 ottobre, il comitato territoriale Arcigay "I Due Mari" di Reggio Calabria, incontrerà i candidati alle prossime elezioni comunali Chizzoniti Aurelio, Dattola Lucio, Falcomatà Giuseppe, Ferrara Paolo, Giordano Vincenzo, Morabito Stefano, Scafaria Francesco, Siclari Giuseppe.

L'incontro sarà moderato dal Prof. Vanni Piccolo e si svolgerà presso l'androne di Palazzo San Giorgio alle ore 18:30 ed è rivolto a tutte le associazioni che vogliano partecipare e all'intera comunità cittadina. Obiettivo dell'incontro è confrontarsi con chi assumerà la responsabilità politica ed amministrativa della città. Un doveroso impegno al quale il comitato Arcigay, in particolare dopo la partecipazione di migliaia di cittadini calabresi al Calabria Pride, deve dare seguito per continuare a difendere e rivendicare le battaglie sui diritti civili a tutela della comunità LGBT.

In particolare le tematiche proposte rispondono alle istanze politiche e sociali che in questi giorni emergono a livello nazionale e che sono al centro dell'attenzione di tutto il Movimento LGBT italiano.

Pertanto ai candidati sarà chiesto di esprimere la propria posizione e di prendere un impegno concreto con la cittadinanza, sui seguenti quattro punti:

Il registro delle Unioni Civili rappresenta ad oggi l'unica possibilità di tutela dei rapporti affettivi e di coppia tra persone dello stesso sesso che non possono accedere al matrimonio, oltre a rappresentare una libera scelta per le coppie di fatto eterosessuali.

Si tratta di un'azione a costo zero, che rientra pienamente nei poteri del sindaco e del consiglio comunale; atto che creerebbe una situazione ottimale per migliaia di coppie per una condizione socialmente accettata e riconosciuta e renderebbe effettivo l'art. 3 della Costituzione, realizzando un'uguaglianza oltre che formale, sostanziale.

La realtà italiana, è ancora fortemente segnata da episodi di violenza e discriminazione per orientamento sessuale e di genere. Reggio è stata ed è protagonista in negativo di episodi più e meno eclatanti. Per poter contrastare questo fenomeno che affonda le proprie radici nell'odio e nell'ignoranza, si chiede la formale e totale condanna da parte dell'Amministrazione Comunale degli episodi di discriminazione e violenza basati sul pregiudizio ai danni della comunità gay, lesbica e trans, nonché contro manifestazioni dirette o indirette di omofobia e transfobia. L'impegno del Comune ad approvare una delibera per la costituzione di parte civile in tutti i processi a sfondo omofobico o comunque quelli in cui si richieda la valutazione del comportamento come discriminatorio.

Sulla base dell'esperienza ormai consolidata in altre realtà comunali italiane, si ritiene importante e necessaria l'istituzione di una Consulta Permanente LGBT per la diffusione di una cultura dell'inclusività nel rispetto di tutte le differenze e azioni di sostegno al coming-out. Con la finalità di promuovere e sostenere iniziative culturali e aggregative, attraverso la pianificazione di eventi informativi, collaborazioni istituzionali, strategie di intervento nell'ambito del lavoro e dell'istruzione.

L'adesione del Comune di Reggio Calabria alla rete RE.A.D.Y. (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere). Carta di intenti che promuove buone pratiche a livello comunale e intercomunale per ostacolare la discriminazione delle persone LGBT in tutta Italia.