Motta San Giovanni (RC), Crea (Comitato Torrente Oliveto) segnala: "Cimitero di Lazzaro al buio"

"Da circa otto mesi il cimitero di Lazzaro è al buio e ancor prima senza il servizio di lampade votive. Non si conoscono le ragioni del problema. Una situazione che crea disagio non tanto per la fruibilità del cimitero da parte degli utenti, quanto per il significato che la loro presenza ricopre nel ricordare i defunti". Lo afferma in un comunicato Vincenzo Crea, Referente unico dell'ANCADIC Onlus e Responsabile del Comitato spontaneo "Torrente Oliveto".

"Giova evidenziare che fino ad alcuni anni addietro un'impresa si occupava delle luci cimiteriali, successivamente la manutenzione elettrica sarebbe ritornata al Comune e non si è più provveduto a richiedere il piccolo contributo per tale servizio. Il 2 novembre si celebra il giorno dei morti, festività che la Chiesa cattolica dedica alla commemorazione dei defunti e ci auguriamo che almeno per tale data si provveda a ripristinare l'illuminazione e il servizio di lampade votive. Fermo restando le criticità ripetutamente segnalate dal Comitato "Torrente Oliveto", rimaste inascoltate, tra cui l'esigenza di istituire il servizio di custodia cimiteriale e nel frattempo stabilire i giorni e gli orari di apertura e chiusura del cimitero assegnando persona idonea a tale incombenza, si deve ripetere che nell'area di libero transito posta sulla destra appena entrati nel cimitero si è provveduto nel 1963 al seppellimento di una salma che viene continuamente oltraggiata in quanto viene calpestata dovendo transitare su detta area. Lo stato dell'arte fa ritenere che la salma non sia stata rimossa. E' inaccettabile che nessuno intervenga.