Reggio, dal candidato Borrello (Forza Italia) vicinanza ai cittadini di Santa Venere

"Lascia l'amaro in bocca la recente vicenda riguardante gli abitanti della popolosa frazione di Santa Venere, periferia reggina trascurata dalla politica e dalle istituzioni, i quali hanno deciso di avviare una forte forma di protesta, consegnando i propri certificati elettorali al loro parroco Don Malvi. Non c'è alcun dubbio che spogliarsi dei propri diritti e rinunciare al principio più rappresentativo e fondativo della democrazia sia un azione che mette in evidenza il grave disagio e il senso di sfiducia che regna in questa comunità. E' una situazione triste e spiacevole specialmente per coloro che, come me, credono nei valori della nostra Costituzione e nella sovranità popolare e sono pienamente consapevoli dei processi storici e dei sacrifici fatti per permettere a tutti pari dignità e pari diritti. Non posso nascondere peraltro che, da giovane cittadino nonché studente, anche io mi sia spesso sentito abbandonato e dimenticato dalle istituzioni talvolta troppo distanti dalle reali necessità degli studenti. Nonostante la palpabile delusione, dovuta nel mio caso alle politiche nazionali, rimango però fermamente convinto che lasciarsi trasportare dalla pericolosa corrente dell'antipolitica sia estremamente dannoso oltre che inutile. Non mi unirò al coro unanime dei soloni che cercano invano di accaparrarsi questi voti promettendo come al solito l'impossibile. Ritengo che oggi sia più corretto incassare il colpo e riflettendo sulle proprie responsabilità e comprendere le ragioni di un gesto che ha una forte valenza simbolica". Lo afferma in una nota stampa Pietro Borrello, candidato al Consiglio Comunale di Reggio Calabria con la lista di Forza Italia.