Reggio, Triolo (Ldr) ai Commissari : “Finite la Piazza per Mino Reitano”

Finire e consegnare subito la Piazza intitolata a Mino Reitano. È questo l'appello lanciato da Peppe Triolo, candidato al Consiglio Comunale con Liberi di Ricominciare, ai Commissari che presiedono Palazzo San Giorgio ed a tutti coloro che, a breve, dovranno sedersi nelle Poltrone del Consiglio Comunale reggino. Peppe Triolo ha invitato in città Gegè Reitano (fratello di Mino residente a Monza) ed Enzo Laface storico amico di Mino Reitano i quali hanno partecipato alla conferenza stampa tenutasi presso la sede di Liberi di Ricominciare unitamente al candidato Sindaco Paolo Ferrara il quale ha assunto l'impegno, "anche a costo di incatenarsi al portone del Comune, che la piazza dovrà essere restituita immediatamente alla città e, quindi, alla memoria di Mino Reitano".

"Negli ultimi due anni, spiega Triolo, regna un menefreghismo totale da parte di chi ha amministrato la cosa pubblica, parliamo della terna commissariale, lasciando al degrado più totale tutta Reggio.

E' molto triste vedere che la piazza, peraltro di recente costruzione, sia diventata il regno del degrado, al momento gli unici fruitori della stessa sono sbandati, cani randagi, ratti e molto altro ancora ...

Intanto sono molti i cittadini che si lamentano per quello che ogni giorno avviene in tutti gli angoli di Reggio e anche in quella piazza.

La crisi e la mancanza di fondi non può essere la solita giustificazione e l'alibi per lasciare che un opera costata milioni venga abbandonata. Nei fatti, dopo la conferenza stampa, si sono recati sul posto per constatare lo stato della stessa Paolo Ferrara, Gegè Reitano, Peppe Triolo e lo staff tutto di Liberi di Ricominciare constatando, quindi, il reale stato di questa opera. E' davvero riluttante ciò che hanno visto, all'interno perfino ossa animali in avanzato stato di decomposizione, le acquee, contenute nella fontana all'interno della piazza, sono putride e piene di rifiuti di ogni tipo, acquee che hanno anche ossidato, irrimediabilmente, gli ugelli della fontana e l'impianto di illuminazione della stessa, inoltre all'interno del cantiere vi sono anche materassi di fortuna usati da senzatetto, cibo per animali di ogni tipo, odori nauseabondi di rifiuti, animali morti e per finire erba di ogni tipo cresciuta a dismisura.

Il sig. Reitano – racconta il candidato al consiglio comunale – purtroppo è rimasto allibito da quanto visto dentro questa piazza, lui vivendo a Monza non aveva la benché minima cognizione di come fosse ancora ridotta detta struttura, infatti a Gegè Reitano, qualche vecchio politicante, avevano addirittura assicurato fosse quasi finita e, quindi, intitolata al grande Mino, però non è affatto finita e a Reggio se proviamo a chiedere nemmeno nessuno sa dell'esistenza e dove sia Piazza Mino Reitano.

E quindi con grande sorpresa, Gegè Reitano, ha potuto constatare che non è come gli avevano "promesso" e come gli raccontavano sia a lui che a tutti i fedelissimi di Mino Reitano!
I Commissari – conclude Triolo – ancora una volta, hanno pensato bene di lasciare al degrado e all'abbandono piazza Mino Reitano, detenendo peraltro una statua, già commissionata e pagata dal Comune, raffigurante Mino che doveva essere installata nel sito e invece è chiusa a palazzo San Giorgio ad invecchiare
Però, nonostante la crisi e i tagli, comunque hanno ritenuto di spendere altri soldi pubblici per iniziare altri lavori sul Corso Garibaldi che di fatto hanno causato un ennesimo colpo e quindi un ennesimo problema alla cittadinanza commercianti compresi".