Tour di Falcomatà nella zona nord di Reggio Calabria

Tour all'VIII circoscrizione per il candidato Sindaco Giuseppe Falcomatà che ieri ha trascorso l'intera giornata visitando il territorio della zona nord di Reggio Calabria.

La mattina presto si è recato a Catona, incontrando i cittadini di Via Romana e via Stazione, che da quattro anni ogni volta che piove, l'acqua piovana filtra nelle fognature che si riempiono provocando la fuoriuscita del reflusso, andando ad allagare la zona bassa di Catona entrando nelle abitazione, per poi finire a mare. "È necessario un intervento immediato di manutenzione della fognatura". Spostandosi verso Concessa, i residenti della zona, vorrebbero che l'area sottostante la chiesa, che in origine aveva previsto un'area giochi per i bambini, venga completata, dal momento che solo il campo di calcio è stato ultimato. Giuseppe Falcomatà ha poi preso visione a Spontone di Concessa, dell'area in cui sorge una scuola elementare completata, consegnata dalla ditta al Comune, ma mai utilizzata; come hanno riferito i cittadini, per quattro anni si sono presi cura della struttura, contro atti vandalici, in seguito ad una forte alluvione, vi sono state infiltrazioni d'acqua che hanno provocato crepe nella struttura ed all'assestamento del terreno, è stata abbandonata ed è diventata una discarica a cielo aperto, non solo, nel tempo i condizionatori, i cancelli sono stati rubati e di fatto una struttura che doveva ospitare i bambini della zona, adesso va recuperata totalmente. I cittadini di Salice e Catona, si sono visti chiudere la scuola elementare, in quanto dichiarata inagibile, ed i bambini sono stati trasferiti al centro civico di Arghillà. Ciò ha provocato non solo disagi per i genitori, ma soprattutto per i bambini. "È impensabile che dei bambini siano costretti a fare lezione in aule anguste e in spazi non progettati per loro- ha affermato il candidato Sindaco- è necessario riattivare le scuole di Salice e Catona, in quanto un territorio senza scuole muore". E sempre visitando Arghillà e vedendone lo stato di abbandono, le discariche a cielo aperto e la palestra abbandonata dal 2006 e lasciata nelle mani dei vandali, ha affermato "Bisogna ripristinare la legalità e combattere la criminalità". A Catona, Giuseppe Falcomatà, ha poi visitato la chiesa di San Francesco, i parrocchiani hanno mostrato la piazzetta di fronte la chiesa che necessita di essere riqualificata. A Villa San Giuseppe, i residenti hanno poi ribadito i problemi presenti nel territorio come il problema della strada e le cinque frane che non sono state messe in sicurezza; la potatura degli alberi urgente soprattutto vicino la scuola; la necessità di costruire la fognatura che a Villa San Giuseppe e Petto Gallico non esiste. Il territorio è ricco di un prodotto tipico del posto, l'arancia Belladonna che va valorizzato. "La periferia è stata sempre scarsamente considerata, bisogna iniziare a pensarla come fonte di ricchezza" ha affermato Falcomatà. È stato poi a Rosalì, dove con urgenza va messo in sicurezza il letto del fiume. Nel tour che si è concluso presso la sede dell'Associazione Nuova Solidarietà a Catona, Giuseppe Falcomatà, davanti ad un numeroso pubblico, ha dichiarato "L'istruzione, la cultura, l'abbiamo messa al centro del nostro agire. Bisogna partire dalla cultura per un vero cambiamento. Abbiamo visitato tutto il territorio dell'VIII circoscrizione, segnando tutte le problematiche. Cinque anni fa la scuola elementare di Salice e Catona, è stata chiusa, ci chiediamo il perché e bisogna riaprirla al più presto. Non sono promesse, non sarà facile, ma le scuole vanno riaperte in quanto fonte di cultura ed educazione, indispensabili per formare il cittadino di domani".