Aeroporto dello Stretto, nuovo esposto di Chizzoniti su Sogas

Sulla "drammatica condizione gestionale della Sogas Spa" e segnatamente "sulla condizione vessatoria cui è costretto il dipendente Angelo Di Bua Giancarro strumentalmente assegnato ad un servizio il cui organico ostenta ben cinque unità in esubero soltanto per losfizio di rendere la vita difficile allo spaesatissimo dipendente Sogas residente a Capo d'Orlando (ME)", il Presidente della Commissione speciale di Vigilanza del Consiglio regionale (ad integrazione dei precedenti esposti – denunce) ha presentato al procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria dottor Federico Cafiero De Raho una ulteriore, documentata integrazione ai precedenti esposti-denunce ritualmente formalizzati sollecitando tempestive indagini.

Spiega il presidente Aurelio Chizzoniti: "In quest'ottica s'inserisce, in una visione armonicamente funzionante con le strumentali posizioni assunte dai vertici della Sogas, la nota stampaattraverso la quale il dottor Porcino ha diffuso notizie false, tendenziose volte a carpire ulteriori finanziamenti per un non più sopportabile accanimento terapeutico-finanziario a favore della Sogas, che continua a produrre circa 10 mila euro di debiti al giorno. Al predetto subdolo pericolo di chiusura dell'aeroporto, infidamente prospettato dal dottor Porcino, il sottoscritto ha replicato sbugiardandolo, in quanto l'operatività dello scalo mai può essere interrotta, poiché, in questi casi, interverrebbe l'Enac, così come già avviene per gli aeroporti di Lampedusa e Pantelleria. Circostanza - sottolinea il presidente Chizzopniti - confermata dalla comunicazione a firma del responsabile Enac per l'aeroporto Carlo Marfisi, un cui intimo congiunto è stato ex ante assunto in Sogas per le vie brevi".

Ad avviso del Presidente della Commissione di Vigilanza "in questa cornice, non appare ulteriormente eludibile la verifica della rilevanza penale connessa alle modalità del sospetto esodo di moltissimi dipendenti provenienti da diverse sigle sindacali verso l'Ugl scandita dal compiacente allineamento alle posizioni del dottor Porcino del sindacalista della predetta organizzazione sindacale Carmelo Romeo. Lo stesso, per come documentato, è stato sospeso per motivi disciplinari dai vertici dell'Ugl proprio a causa dei 'rapporti di sudditanza con la società di gestione'. Manco a dirlo è il dottor Porcino ad indossare la toga del difensore del predetto strano sindacalista, chiedendo paradossalmente conto alle segreterie regionali, confederali e nazionali dell'Ugl degli 'improvvisi provvedimenti interni al sindacato'. Evidentemente non graditi al management Sogas! Confermando, anche per questo versante, quanto già intuito in ordine al pilotato esodo intersindacale del quale va verificata la rilevanza penale ex art. 610 cp unitamente alla richiamata tendenziosa diffusione della chiusura dell'aeroporto sicuramente idonea a turbare la pace sociale e, quindi, l'ordine pubblico. Inoltre - conclude il presidente Chizzoniti - così come avvenuto per i dipendenti dell'Amministrazione comunale di Reggio Calabria, si suggerisce l'accertamento delle modalità di timbratura budget dei dipendenti Sogas, taluni dei quali, pur sistematicamente assenti o ritardatari rispetto all'orario di entrata, risulterebbero sempre e comunque presenti. Potrebbero essere gli stessi cultori della transumanza sindacale".