Reggio, la replica di Paolo Gatto al Dispaccio: "Dalla finta destra mi sono allontanato già nel 2010"

 

gattopaoloDall’ex consigliere comunale di Reggio Calabria, oggi nuovamente candidato in Consiglio Comunale, Paolo Gatto, riceviamo e pubblichiamo integralmente:

 

Caro direttore,

 

Nessuna polemica, ma solo una precisazione in merito al passaggio fatto sulla mia persona nel suo editoriale intitolato “Reggio verso il v(u)oto: Falcomatà, amici del calcetto e riciclati. C'è carabiniere indagato?”.

 

Nel suo pezzo si legge “Tra i nomi del Centro Democratico, inoltre, si scorge anche quello di Paolo Gatto, una vita in Alleanza Nazionale, proprio negli anni del "Modello Reggio". Non rinnego e mai rinnegherò la Destra, ma quella “vera” dei valori e non quella “finta” di altro. Ma da quella “finta” mi sono allontanato. E non oggi o al massimo ieri. Ma dal lontano 2010.

 

E’ vero, per una vita ho militato a Destra. Prima nel Movimento Sociale Italiano, poi in Alleanza Nazionale. Quella era la “vera” Destra. Quella dei valori che da tempo ho ritenuto inconciliabile con quella presunta del “Modello Reggio” al quale ho inizialmente creduto e dal quale mi sono progressivamente allontanato perche deluso dallo stesso.

 

Un “Modello Reggio” all'interno del quale ci sono stati personalismi ed opportunismi che internamente sono andati a scapito del merito ed esternamente al benessere della città e dei suoi abitanti. Un allontanamento compiuto molto tempo fa, molto. Infatti, nell'agosto 2010, da assessore comunale, sono stato uno dei pochissimi a stare a fianco di quel Peppe Raffa che nelle vesti di sindaco facente funzioni attraverso una “crisi” segnò una rottura con i protagonisti di quel “Modello” che poi si è ritrovato come alleati alla corsa alla conquista della Provincia prima e nella gestione della stessa poi. E con i quali sta provando a farsi candidare a governatore della Regione. Inoltre, in seguito, lanciai una mia candidatura a sindaco alternativa a quella del “Modello Reggio” che purtroppo non arrivò in fondo e che dovetti ritirare. Ancora, sempre in quella campagna elettorale, mi candidai in una lista di Centro e non etichettabile in quella “finta” Destra che già avevo abbandonato. Infine, da quando è nato, cioè da due anni orsono, insieme all’onorevole Pasquale Tripodi sono stato tra i promotori di Centro Democratico.

 

Il mio allontanamento dalla Destra e il mio avvicinamento ad una Sinistra alternativa al quel “Modello” che ha tradito valori e Reggio, dunque, non è dell'ultima ora. Anzi, quei valori li ho umilmente sempre provato a praticarli, da militante, da consigliere, da assessore, da semplice cittadino fuori dai palazzi che contano. Sempre a servizio della gente e sul territorio. Come sto continuando a fare.

 

In questa competizione elettorale, quindi, appoggio convintamente un candidato giovane, pulito e serio come Giuseppe Falcomatà e il suo intento di ricostruire una città distrutta ed umiliata da dieci anni di “Modello Reggio” che ha messo sotto i piedi la “vera” Destra.

 

Cordiali saluti, Paolo Gatto.