Motta San Giovanni (RC), Amministrazione vicina ad attivisti del "no" al carbone

"Nessuno deve essere punito per aver espresso la propria opinione e per aver scelto quale futuro desidera. Ne sono convinti Paolo Laganà e la sua giunta che, in concomitanza con la prima udienza del processo contro i quattro attivisti "No al carbone", ribadiscono la propria posizione nei confronti della società italo-svizzera". Lo si legge in una nota dell'Amministrazione Comunale.

Ricordiamo che Paolo Catanoso, Noemi Evoli, Giuseppe Toscano, Domenico La Rosa sono stati citati in giudizio dalla SEI S.p.A. per aver diffuso vignette satiriche, comunicati stampa, volantini, ecc., ritenuti lesivi per la propria immagine.

"Siamo certi – afferma il sindaco di Motta San Giovanni – che la magistratura saprà fare bene il proprio lavoro a tutela non solo della libertà di pensiero ma soprattutto della volontà popolare di determinare il futuro dei propri figli. Sarebbe impensabile, infatti, punire coloro che ormai da anni lottano operosamente e democraticamente a difesa del proprio territorio dimostrando un senso civico di questi tempi raro e degno di solidarietà. In qualità di sindaco e di rappresentante del Comune di Motta San Giovanni, non posso fare a meno di sostenere la causa di Paolo, Noemi, Giuseppe e Domenico se non altro perché la loro causa è la nostra causa. La giunta Laganà sostiene e fa proprie le parole dei quattro attivisti, mai così appropriate: Siamo tutti citati!".