Reggio, inaugurata la segreteria politica di Sinistra Ecologia e Libertà

Inaugurata la segreteria-coordinamento Città metropolitana di Sel sul corso Garibaldi. Alla serata sono intervenuti Giuseppe Falcomatà, candidato a sindaco di Reggio Calabria, Seby Romeo, segretario del Pd di Reggio Calabria, Giovanni Nucera, capogruppo Sel, i segretari dei circoli e i candidati consiglieri comunali della lista Sinistra Ecologia Libertà.

Giovanni Nucera apre con i messaggi di saluto di Mario Melfi, segretario regionale di Sel, e Gianni Speranza, candidato alle primarie del centrosinistra per le Regionali. "Il Centrosinistra deve riscattare un modello. Un modello che rappresenta la cattiva coscienza delle ultime amministrazioni che si sono avvicendate, tanto al Comune quanto alla Regione. Partiamo da qui, da questa sede e dall'incontro con Giuseppe Falcomatà che riteniamo possa essere il nuovo Sindaco al Comune di Reggio Calabria, un persona ed un metodo nuovi per tirarci fuori dalle macerie in cui le passate amministrazioni ci hanno lasciato". Apre così Gianni Nucera. L'inaugurazione è stata l'occasione anche per presentare la lista dei candidati consiglieri al Comune di Sel. Sottolinea Nucera con molto orgoglio: "Una lista di persone perbene, una lista composta per lo più da giovani e donne. Siamo convinti di una cosa, il contributo delle donne non può essere considerata una concessione paternalistica, ma è un principio che deve sussistere in modo concreto e qualificante. La parità non "si dà", ma "deve esserci" ed è la cartina al tornasole con cui si misura la maturità di una comunità". Un passaggio importante quello sull'assoluta impossibilità di mantenere una continuità con chi ha occupato le poltrone fino ad oggi e che ha causato un enorme buco di bilancio al Comune e che alla Regione, sciolta per abuso e falso dell'ex Presidente Scopelliti, ha continuato come se nulla fosse a procedere con nomine illegittime e al mantenimento dello status quo. Passaggio ripreso da Giuseppe Falcomatà: "No ai transfughi del Centrodestra. No a chi rimane chiuso nei club, nei salotti e nei palazzi. La strada da percorrere è quella che traccia un cammino democratico verso un Centrosinistra unito e corale. Aperto alle associazioni e alle esigenze dei territori. La nostra idea di città è quella che vuole tornare alla carne viva, ai problemi reali dei nostri concittadini. La rottamazione che dobbiamo attuare è una rottamazione dei metodi, dei linguaggi a cui la precedente classe dirigente ci ha assuefatto. Oggi tocca a noi. Tocca al Centrosinistra e a tutti coloro che vogliono camminare insieme con noi verso un ricambio strutturale di mentalità, ridare "normalità" sociale, economica e politica".