Gerace (RC), il 20 e il 21 settembre l’evento “Mosaici di...vini” dell’associazione italiana sommelier Calabria

Si chiama "Mosaici di...vini". Significa visite guidate agli splendidi mosaici della Villa Romana di Casignana e al Greco di Bianco in appassimento sui graticci. Ma anche incontro, sugli scavi dell'antica Kaulon, con gli archeologi impegnati a Monasterace a riportare alla luce preziose vestigia e degustazione di un'eccezionale selezione di passiti (Greco di Bianco e Mantonico). E ancora: banchi di assaggio di importanti cru del vigneto-Calabria e bouffet di prodotti tipici con accompagnamento musicale nel Chiostro della Chiesa di San Francesco di Gerace.
Si svolgerà all'insegna dell'intreccio indissolubile vino-beni culturali l'evento che a Gerace e dintorni, darà lo start al nuovo anno delle attività dell'Associazione Italiana Sommelier-Calabria, la più importante e accreditata associazione della categoria.
E venne il giorno, anzi la due giorni, dei sommelier calabresi che si ritroveranno sabato 20 e domenica 21 settembre insieme ad amici ed appassionati del mondo del vino. Per partecipare a "Mosaici di...vini" sbarcheranno nella Locride donne e uomini motivati da interesse per i wine-tasting, coinvolti negli approfondimenti di quel tesoro enologico che si chiama Greco di Bianco, affascinati dai programmi delle speciali visite guidate a preziosi siti archeologici e per partecipare alla cerimonia di consegna dei Diplomi Sommelier e degli Attestati 2014 dell'Ais-Calabria. Nata da un'idea di Pierfrancesco Multari, vicepresidente dell'AIS-Calabria, l'iniziativa è mirata alla valorizzazione di uno dei territori fra i più interessanti del Sud enologico ed enogastronomico.
"Ripartiamo, dopo la pausa estiva, con questo evento ormai diventato un appuntamento molto atteso – spiega Maria Rosaria Romano, presidente dell'AIS-Calabria – che ci permette non solo di rivederci nella splendida cornice di Gerace con i nuovi sommelier che hanno superato gli esami nella sessione di luglio e coi soci veterani ma anche di presentare l'ampio ventaglio di attività formative, di studio e approfondimento delle sei delegazioni Ais attive in Calabria."
"La mission dei sommelier dell'AIS - aggiunge la Romano – è quella di comunicare e far conoscere e riconoscere le qualità segrete del vino, bevanda come nessun'altra legata alla cultura e al territorio con le sue peculiari identità. Anche in Calabria i corsi per sommelier, di carattere teorico-pratico, promossi dall'AIS consentono di vivere da protagonisti un'esperienza davvero unica, per apprendere le tecniche di degustazione, apprezzare davvero bianchi, rosati, rossi, passiti e bollicine e incamminarsi su un percorso di professionalità e cultura ma anche divertimento".