Reggio in emergenza? Marcianò (NCD): “La città non può accogliere ulteriori sbarchi di immigrati”

marciano michele"Oggi si è consumata l'ennesima tragedia riguardo l'arrivo di immigrati a Reggio Calabria, ma la nostra città non è in grado di accogliere ulteriori sbarchi". Lo dichiara il capogruppo del Nuovo Centro Destra del Consiglio provinciale di Reggio Calabria Michele Marcianò, dopo lo sbarco avvenuto a Reggio questa mattina, quando sulla nave Aliseo sono arrivati 880 immigrati, tra cui anche un cadavere recuperato in mare alcuni giorni fa.

"Abbiamo sempre espresso con le parole e con i fatti – continua Marcianò - la nostra vicinanza a questi poveri disperati, ai quali in riva allo Stretto è stata sempre fornita grande accoglienza, oltre ai soccorsi del caso e alla solidarietà dei cittadini. Ma adesso la situazione è davvero insostenibile: si prenda atto, una volta per tutte, che Reggio non può ospitare altri immigrati. La nostra città non possiede gli strumenti per dare ulteriori risposte adeguate a queste persone e, nel contempo, le strutture a disposizione e i servizi rischiano di arrivare al collasso. Senza contare i notevoli problemi di sicurezza, ordine pubblico e socio-sanitari che questa situazione crea, purtroppo, alla cittadinanza. Non si può più far finta di nulla perché si tratta di migliaia di persone che hanno diritto a vivere dignitosamente e, a breve, non sarà possibile fornire i servizi necessari perché, nonostante l'encomiabile impegno di chi si spende nei soccorsi, gli strumenti a disposizione non sono adeguati, così come non è corretto esasperare la popolazione che comincia ad essere in difficoltà. Mi appello, quindi, al Prefetto ed al Governo – conclude Marcianò – affinché si intervenga con la massima urgenza per porre fine agli sbarchi in riva allo Stretto e perché gli immigrati ad oggi presenti in città vengano riprotetti dignitosamente in altre realtà, dal momento che la nostra città non può avere ulteriori emergenze da affrontare".