Reggio, Falcomatà incontra precari e vigili urbani

Ieri pomeriggio presso la segreteria politica, Giuseppe Falcomatà candidato Sindaco del Centrosinistra, insieme a Demetrio Delfino candidato con il Pd, hanno incontrato i lavoratori LSU LPU precari da "soli" diciotto anni. I lavoratori hanno voluto incontrare Giuseppe Falcomatà per far presente questa situazione di disagio che vivono: concorsi fermi dal lontano 2002; arretrati dal 2013. Per questo motivo il candidato Sindaco, ha fatto una proposta ai lavoratori: "Partendo dalla legge di stabilità del 2013, abbiamo pensato che la soluzione è quella di fare un contratto annuale di 26 ore settimanali, con buoni pasto, contributi e ferie. La prospettiva è quella di prorogare il contratto per altri tre anni. La legge, superati tre anni ed un giorno lavorativi, prevede l'assunzione e la stabilizzazione definitiva". Una soluzione che per i 109 precari, appare indispensabile. "Questi sono problemi derivanti da una scelta politica sbagliata- ha precisato Giuseppe Falcomatà- noi vogliamo agire diversamente e non vogliamo che le scelte scellerate della politica passata ricadano sui cittadini, non abbiamo la bacchetta magica per risolvere tutti i problemi, ma con pazienza ci riusciremo. Le nostre non sono parole al vento, se non saremo in grado di farlo, potrete chiedercene conto".

Ha poi incontrato ed ascoltato i vigili urbani che hanno fatto presente i problemi cui vanno incontro giornalmente, quello che è emerso, è un quadro desolante: problema sicurezza sul posto di lavoro non vengono fatte le pulizie; locali non idonei ad ospitare i lavoratori; poco personale; mancano i mezzi per fare i sopralluoghi; manca la carta per poter lavorare; visite mediche obbligatorie che vengono fatte superficialmente; formazione professionale che non viene fatta da quattro anni, ma soprattutto manca la figura del comandante. Come hanno dichiarato gli stessi vigili, vogliono essere attivi per aiutare la città nella rinascita. "Stimolare il personale a produrre di più- ha dichiarato Falcomatà- è il primo passo. La politica si pone degli obiettivi che deve realizzare ma se non trova risposta nella macchina burocratica, è un fallimento per l'amministrazione. Quindi l'operazione che andremo a fare, sarà passare dalla logica del posto a quella del ruolo, facendo capire ai lavoratori che sono un tassello fondamentale per far funzionare la città. I problemi che avete fatto presenti, non sono insormontabili, posso essere risolti, non fanno altro che far emergere il fatto che non ci sia dialogo tra amministrazione ed uffici pubblici, ciò non è più ammissibile. I vostri uffici si trovano in locali privati: puntiamo al trasferimento di questi negli edifici di proprietà del Comune senza spendere ulteriori soldi pubblici, anche perché puntiamo ad una città trasparente per questo motivo dobbiamo rendicontare alla città, ciò dare conto ai cittadini di come vengono spesi i loro soldi. Importante è il dialogo con i lavoratori: l'attività lavorativa può migliorare soltanto attraverso l'ascolto e lo scambio di idee".