“Legge 38 a Reggio Calabria: realtà e prospettive”. Convocata per venerdì la Consulta permanente di vigilanza sulla sanità presso l’Ordine dei Medici

"Legge 38 a Reggio Calabria: realtà e prospettive": è questo il tema che sarà affrontato venerdì prossimo, 19 settembre, alle ore 16,00, presso la sede dell'Ordine dei Medici della provincia di Reggio Calabria che ha convocato la Consulta permanente di vigilanza sulla sanità coordinata da Marco Tescione e Antonino Vadalà.

La Consulta è un organismo, istituito dall'Ordine dei Medici della provincia di Reggio Calabria, che viene convocato nel caso in cui si rende necessario analizzare ed affrontare una tematica di ordine sanitario di stringente attualità. Della Consulta fanno parte, oltre ad alcuni componenti medici, anche rappresentanti dei sindacati e di associazioni di volontariato impegnate, in città, in ambito sanitario.

Il tema odierno, è la naturale prosecuzione dell'ultima convocazione della Consulta avvenuta alla fine del mese di giugno. Entrando nel merito dell'argomento, infatti, è doveroso rammentare che, in ottemperanza alla legge 38 del 2010, anche nella città di Reggio Calabria, è stato avviato l'importante servizio riguardante la terapia del dolore e le cure palliative, spesso disconosciuto finanche dalla categoria medica oltre che dalla cittadinanza. La terapia del dolore, è bene ricordarlo, si rivolge a tutti i pazienti con dolore, sia esso benigno che maligno, e non solo, come erroneamente si crede, al malato oncologico. L'obiettivo di questo incontro, fra i vari componenti della Consulta permanente di vigilanza sulla sanità, sarà quello di sensibilizzare e informare sia i medici di famiglia, sia la cittadinanza che vive sul territorio provinciale su un tema di stretta attualità ed ancora poco conosciuto anche in considerazione del fatto che, solo da poco, il servizio è stato avviato sul territorio provinciale. Proprio per questo si auspica una notevole affluenza da parte di tutta la categoria medica per ascoltare, dalla viva voce di coloro che, in questi anni, hanno permesso l'erogazione del servizio sul territorio cittadino andandone a conoscere la situazione attuale e le prospettive di sviluppo per l'immediato futuro.

Inoltre, la riunione della Consulta sarà anche occasione per diffondere a Reggio Calabria l'iniziativa dal titolo "Cento città contro il dolore" promossa dalla Fondazione ISAL sotto l'Alto patronato della Presidenza della Repubblica. L'evento, divenuto ormai di carattere internazionale, coinvolgerà 100 comuni di tutta Italia, e quest'anno anche Reggio Calabria, nonché associazioni di persone con dolore cronico in Australia, Belgio, Canada, Colombia, Germania, Giordania, Gran Bretagna, Irlanda, Malta, Olanda, Portogallo e Spagna. Dall'Europa all'Oceania, cinque continenti uniti dal grido "Io sono contro il dolore". Giunta alla quarta edizione, infatti, "Cento città contro il dolore" mira a informare i cittadini sulle terapie disponibili e i centri specialistici in cui è possibile curare il dolore cronico, quel dolore persistente che dura oltre i sei mesi e diventa malattia in sé. In Italia, colpisce 12 milioni di persone, il 20% della popolazione, con conseguenze su qualità della vita, lavoro, costi sociali e sanitari. Basti pensare che ogni anno, proprio a causa del dolore cronico, si perde oltre un miliardo di ore lavorative e si spendono circa due miliardi di euro per prestazioni e farmaci.