Reggio, prosegue la campagna elettorale itinerantedi Falcomatà

Alla festa tematica dell'Unità di domenica, ha preso parte anche Giuseppe Falcomatà candidato Sindaco del Centrosinistra. Si è discusso di città metropolitana come occasione di costituzione e sviluppo.

"Complimenti per l'iniziativa, ciò indica il fatto che il partito si allarga all'associazionismo, nell'anno zero della politica appare necessario confrontarsi con gli altri e tutti mettono a disposizione le loro esperienze, le loro idee», ha affermato il candidato Sindaco. «I nostri avversari cercano di gettare fango su questa candidatura, per questo chiedo che tutti facciano quadrato intorno al proprio candidato. Noi vogliamo assumerci la responsabilità di amministrare la città per i prossimi dieci anni, per questo il partito deve essere più che mai unito. Ci rimproverano l'inesperienza: ma gli altri conoscono i problemi del territorio, della periferia? Lo sanno che ad Archi le vie non hanno un nome? Conoscono la situazione di Modenelle, di Arghillà, di Paterriti? La politica è questa: conoscere e prendersi cura dei cittadini. Nel 2016 saremo città metropolitana, gestiremo i fondi europei. In vista di ciò dovremo scrivere lo Statuto della città metropolitana coinvolgendo tutte le forze positive. Noi faremo tutto questo ribaltando quel detto che dice Cristo si è fermato ad Eboli: sì, ma partendo da Sud".

Nel pomeriggio Giuseppe Falcomatà, ha incontrato l'associazione Luna Gialla che da anni si occupa di volontariato ed aiuta gli anziani per la spesa, per pagare le bollette. All'incontro era presente anche Giovanni Latella, candidato nella lista civica La Svolta a sostegno di Giuseppe Falcomatà. "C'è voglia ed interesse perché la città cambi, affinché i problemi vengano risolti- ha dichiarato Latella- l'amministrazione a cui pensiamo sarà vicina alle associazioni; vivere bene la terza età è importante, perché siete utili per la società, la nostra presenza qui dimostra che noi ci siamo". Giuseppe Falcomatà, ha poi parlato ai cittadini "quando un anno fa abbiamo deciso di candidarci come amministratori, ci siamo chiesti quale fosse il ruolo del Sindaco. Abbiamo capito che il futuro Sindaco deve conoscere il territorio, i problemi, la gente. Chi oggi vuole candidarsi come classe dirigente deve recuperare il rapporto umano con i cittadini, che chiedono di poter vivere in una città normale con la garanzia che i rifiuti vengano raccolti, in cui le strade non abbiano buche né siano buie, dove ci sia l'acqua, in cui il decoro urbano e il verde pubblico siano garantiti". Ha poi ribadito come non bisogna fare promesse, ma solo garantire una città normale, vivibile che torni ad essere dei cittadini e per i cittadini, "recuperando il significato originario del termine politica: servizio alla comunità".

Infine ha partecipato all'iniziativa dei Giovani in Movimento "Città (In)visibile? Il nostro futuro è qui", dove Giuseppe Falcomatà, ha sottolineato l'importanza di tali iniziative "la partecipazione attiva è alla base del lavorare bene". Si è poi confrontato con i giovani sulla città metropolitana che sarà Reggio Calabria "innanzitutto è necessario portare a compimento le opere incompiute, le persone ci chiedono di poter vivere in una città normale, perciò dobbiamo ricostruirla assieme. Per troppo tempo ci siamo assuefatti al brutto: è normale vedere la spazzatura per la strada, è normale vedere l'erba crescere sui marciapiedi, la buca per le strade, la mancanza di illuminazione, dobbiamo riabituarci ad apprezzare il bello, perché Reggio è una bella città ed è ricca di potenzialità, ma rischia di divenire periferia di se stessa. Riappropriamoci di ciò che è nostro e restituiamo ai cittadini ciò che è loro. Per questo diciamo no alla centrale a carbone di Saline Joniche, piuttosto pensiamo a come valorizzare quel territorio, crediamo in uno sviluppo turistico di quella zona. A Punta Pellaro le condizioni del vento sono favorevoli per uno sport conosciuto a livello mondiale il kitesurf, abbiamo incontrato i ragazzi che lo praticano e non vogliono finanziamenti, vogliono solo delle aree adibite per le roulotte, per i turisti che praticano questo sport e che vengono da tutte le parti dell'Europa e del mondo. Il nostro compito è quello di riportare la speranza in politica, ma soprattutto ascoltare e coinvolgere i cittadini".