La lettera. “Assurdo accogliere gli immigrati presso il Boccioni-Fermi di Reggio Calabria”

migrantireggio21giuPubblichiamo integralmente la lettera fatta pervenire in Redazione da Giuseppe Caserta, Rappresentante d'istituto del plesso Boccioni-Fermi di Reggio Calabria e Alessandro Stracuzzi, Coordinatore Cittadino Unione degli Studenti, sulla scelta di ospitare le migliaia di migranti giunte in città nel corso dell'estate presso l'istituto Boccioni-Fermi:

Egregi signori Amministratori,

noi sottoscritti Giuseppe Caserta, in qualità di rappresentante d'istituto del plesso Boccioni-Fermi e Alessandro Stracuzzi, coordinatore cittadino del sindacato studentesco Unione degli Studenti, dando voce agli studenti dell'istituto professionale Umberto Boccioni di Reggio Calabria, solleviamo alla vostra attenzione una problematica che ci auguriamo sia risolta al più presto, in quanto quest'episodio compromette in parte l'andamento del nostro programma scolastico.

Difatti fino all'anno passato l'istituto professionale Boccioni usufruiva della struttura Palestra Comunale, sita in Viale Messina, come sala ginnica per le ore di educazione fisica. Attualmente questo locale è stato ceduto per l'accoglienza degli immigranti giunti qui a Reggio.

Di fronte a questo avvenimento noi studenti ci troviamo perplessi, sia in quanto bisognerebbe ospitare gli immigrati in speciali centri adeguati alle necessità di queste persone, e quindi ci sembra assurdo accoglierli presso una palestra, luogo assolutamente non idoneo a fornire le necessità di prim'ordine e di primo soccorso, sia perché la locazione di esse nella struttura sportiva non permetterà all'istituto Boccioni quest'anno di usufruire della palestra. Ossia, quest'anno la struttura dovrà fare le veci di una struttura di accoglienza e non potrà adempiere a ciò che dovrebbe essere il suo scopo, ovvero luogo per lo svolgimento di attività sportive e didattiche.

Pertanto lo svantaggio creatosi con questa situazione è duplice, in quanto intacca sia il nostro diritto allo studio che il diritto di queste persone a vivere in condizioni dignitose. Ci teniamo inoltre a sottolineare che questa situazione non ha garantito alla scuola una visibilità positiva di fronte agli studenti; ciò è assolutamente riscontrabile nell'importante numero di studenti che quest'anno ha deciso di ritirare la propria iscrizione o ha chiesto il nullaosta all'istituto.

Nonostante manchino pochi giorni all'inizio dell'anno scolastico non abbiamo ancora ricevuto da parte vostra notizie a riguardo, né sono stati ottenuti riscontri dopo le varie richieste che noi stessi, per conto degli studenti, abbiamo posto ai vostri organi.

Chiediamo prima tutto chiarezza e trasparenza, in quanto è un nostro diritto e un vostro dovere, ma soprattutto una immediata soluzione al problema. Noi studenti siamo pronti ad organizzare insieme a voi un incontro, in modo da confrontarci in cerca di una soluzione che soddisfi sia noi studenti che gli immigrati e che tutto questo sia realizzabile in breve tempo.

Chiediamo infine che vengano rispettate le principali norme di ordine pubblico durante l'eventuale spostamento della locazione di queste persone; crediamo e speriamo che anche voi concordiate in questa necessità.

Noi, studenti del istituto Boccioni, siamo indignati di fronte alla situazione in cui attualmente la nostra scuola versa. Ed è per questo che, non avendo intenzione di essere nuovamente ignorati, vi preghiamo di rispondere e di programmare un incontro con noi e gli organi interessati entro e non oltre il primo ottobre.

In caso non otterremo un riscontro entro la data di cui sopra avvisiamo la S.V. che gli studenti dell'istituto sciopereranno per più giorni fino a quando non avremo una risposta.

LA SCUOLA NON E' UNA STRUTTURA POLIVALENTE E PERCIÒ' UNA QUESTIONE TANTO DELICATA NON ANDAVA AFFRONTATA CON COSI' TANTA SUPERFICIALITÀ E IMPROVVISAZIONE DEI PIANI ORGANIZZATIVI.

Giuseppe Caserta

Rappresentante d'istituto del plesso Boccioni-Fermi

Alessandro Stracuzzi

Coordinatore Cittadino Unione degli Studenti