E' indetta per Lunedì 15, alle ore 11 nel Piazzale della Stazione FS di Marina di Gioiosa Ionica, la manifestazione"In difesa della ferrovia jonica". Le associazioni e i comuni aderenti protestano contro quelli che sono i programmi di gestione di RFI e la decisione di declassare a "fermate" una decina di stazioni (ma dovrebbero essere forse il doppio) entro dicembre 2014.
Un'altra scure sta per abbattersi quindi, sulla linea ferroviaria Reggio Calabria - Metaponto. Tecnicamente, tale declassamento consiste nella soppressione dei binari di precedenza ed incrocio e relativi apparati di segnalamento, che normalmente caratterizzano le stazioni ferroviarie, e che permettono di effettuare manovre dei convogli ferroviari, ed in particolare incroci tra treni marcianti in senso opposto, e precedenze, per esempio tra un treno più veloce che "supera" uno più lento. La riduzione del numero di stazioni, e relativa trasformazione in fermate sulla linea ionica si tradurrà in pesanti ripercussioni sul traffico ferroviario potenziale: si determinerà una riduzione di potenzialità (capacità di transito) ed un prevedibile allungamento dei tempi di viaggio in ragione delle maggiori distanze interstazione. Le stazioni che subiranno il definitivo taglio e che rimarranno a singolo binario, saranno le seguenti: Marina di San Lorenzo, Bova Marina, Capo Spartivento, Ferruzzano, Ardore, Gioiosa Jonica, Caulonia, Riace, Squillace, Roccabernarda, Isola di Capo Rizzuto, Roseto Capo Spulico, Policoro-Tursi. E' il risultato di una odiosa politica nazionale di "right sizing" di RFI che si prefigura come una ulteriore pericolosa tappa verso lo smantellamento dell'intera linea ionica da Melito a Metaponto. A Marina di San Lorenzo hanno già tagliato, ora si apprestano a continuare.
Con la manifestazione perciò si vuole impedire quanto sopra, rivendicare il diritto al trasporto ferroviario sulla costa ionica su standard europei e chiamare i politici alle loro responsabilità.