Caso Scajola: Chiara Rizzo autorizzata a colloqui supplementari con i figli

rizzochiarafiumicinoChiara Rizzo potrà comunicare coi figli tutti i giorni. Colloqui supplementari con i due figli sono stati autorizzati per la moglie dell'ex deputato Amedeo Matacena, ai domiciliari perchè arrestata lo scorso maggio nell'ambito dell'operazione Breakfast, che ha visto la Dia di Reggio Calabria arrestare anche l'ex ministro Claudio Scajola, accusato di procurata inosservanza di pena a favore dell'ex armatore di Forza Italia, attualmente rifugiato a Dubai dopo la condanna a 5 anni per concorso esterno in associazione mafiosa, recentemente ridotta a 3 anni dalla Corte di Cassazione.

I Carabinieri della Stazione "Arcivescovado" di Messina, dove Claudia Rizzo è ristretta ai domiciliari, le hanno notificato il provvedimento dell'11 settembre scorso con il quale il gip di Reggio Calabria in accoglimento dell'istanza dei legali della donna presentata il 7 settembre scorso ha autorizzato Chiara Rizzo a "colloqui supplementari" con i figli che si trovano entrambi all'estero. A fronte, quindi, dei 6 colloqui mensili prima autorizzati, adesso Chiara Rizzo potrà comunicare con loro tutti i giorni.

"Si tratta - rendono noto i legali della donna, gli avvocati Bonaventura Candido e Carlo Biondi - di una concessione (che fa seguito ad una serie di dinieghi e rigetti di istanze) che la nostra assistita ha molto apprezzato perchè le consente di esercitare più agevolmente il suo ruolo di genitore, di non fare mancare ai propri figli (in un momento così difficile) il senso della sua costante presenza e di fargli sentire - anche - attraverso la sua propria voce l'affetto incommensurabile che nutre nei loro confronti". (Agi)