Reggio, Laboratorio Politico/Patto civico: “No a trasversalismi, sì a governo di salute pubblica”

laboratoriopoliticopattocivico"L'associazione Laboratorio Politico/Patto civico conferma il convincimento, già espresso nei giorni scorsi, di una pericolosa frammentazione politica delle forze civiche e di centro-sinistra, con relative candidature, a tutto vantaggio del voto di protesta dei cittadini sostenuto dalla facile demagogia di movimenti populistici nazionali e il non trascurabile rischio che l'amministrazione comunale venga ri-consegnata, alla fine, alla stessa classe dirigente di centro-destra che, ben al di là del discutibile operato dei Commissari, ne ha determinato l'attuale gravissimo degrado".

Conferma pure l'idea che il "metodo" che occorrerebbe seguire per superare quest'impasse, dovrebbe esser quello non tanto di coltivare, come invece sta accadendo, singolari trasversalismi politici sui candidati in campo – col rischio gattopardesco che tutto cambi perché nulla, o ben poco, cambi – ma piuttosto far sedere tutte le forze sane (politici, associazioni, gruppi, movimenti, ecc.) attorno a un "tavolo comune" dove, facendo tutti un passo indietro, si possa immaginare un governo civico di salute pubblica, con un programma rigoroso e una squadra all'altezza delle difficoltà, in grado di affrontare realmente i problemi della città metropolitana di Reggio Calabria, che in teoria avrebbe uomini e risorse per risollevarsi: "Del resto sulla necessità di tale metodica, in modo non troppo dissimile, nei giorni scorsi si sono espressi anche altri soggetti (per esempio l'Arcivescovo e Confindustria)" dice ancora il Laboratorio Politico/Patto Civico.

"Tuttavia, visti anche i tempi strettissimi legati alle scadenze elettorali, LP-PC prende atto con profondo rammarico del fatto che al momento non sembra sussistano le condizioni politiche per esperire questo tentativo, che pure sarebbe necessario e che rimane metodo auspicabile nel prossimo futuro. In ogni caso si impegna a promuovere iniziative che coinvolgano la società civile e a formulare proposte per la crescita della città, vigilando attentamente sull'operato dei futuri amministratori, nella speranza che si attenuino i particolarismi/personalismi e cresca l'etica pubblica, dunque il senso dell'"interesse generale" e della "cosa pubblica"" conclude la nota.