Reggio, sanzionato pescatore sportivo

Ultimo sabato d'agosto molto caldo per gli uomini della Capitaneria di Porto –Guardia Costiera – di Reggio Calabria impegnati nell'operazione nazionale denominata Mare Sicuro 2014.

Nel corso dei pattugliamenti lungo tutto il litorale reggino (da Bianco a Bagnara Calabra), sono stati fermati diversi diportisti/acquascooter/moto d'acqua, al fine di verificare che gli stessi fossero in regola con le prescrizioni in materia di dotazioni di sicurezza e dei limiti di navigazione e di utilizzo delle stesse nelle zone di mare riservate ai bagnanti. Verificato anche il corretto ultilizzo degli arenili da parte dei titolari delle strutture balneari.

Reggio Calabria: Durante i controlli, in tarda mattinata, nel pieno delle attività di balneazione, è stato notato un natante che nel tratto di mare antistante il lungomare di Reggio Calabria era intento a calare una rete da pesca. Immediatamente il personale militare operante sul gommone Guardia Costiera interveniva constatando che trattavasi di pescatore sportivo che illecitamente stava utilizzando un attrezzo da pesca non consentito dalla legge. Con il supporto delle pattuglie via terra, il trasgressore veniva identificato, verbalizzato con una sanzione di 1.000 Euro e la rete di circa 100 metri veniva posta sotto sequestro amministrativo.

La vicinanza alla battigia, unitamente alle correnti presenti nello stretto di Messina, avrebbero potuto creare non pochi pericoli per la sicurezza dei bagnanti presenti nella zona di mare antistante.

Scilla: La motovedetta Guardia Costiera durante alcuni controlli a diportisti, ha sanzionato un diportista per mancanza di dotazioni di sicurezza con un verbale da 172 euro, ed un pescatore subacqueo per mancanza palloncino di segnalamento con una sanzione di 1000 euro, circostanza che poteva creare seri pericoli alla incolumità dello stesso.

Totale sanzioni: 2.272 Euro

Totale sequestri: 1 rete da pesca.

In merito al corretto utilizzo degli acquascooter/moto d'acqua, si ricorda che gli stessi devono navigare mantenendosi a 500 metri dalla costa in quanto frequentata da bagnanti, inoltre gli utilizzatori devono indossare il giubbotto salvagente ed il casco protettivo, oltre ad essere in regola con il possesso della patente nautica e dell'assicurazione.