Locale di 'ndrangheta in Svizzera: anche referente in Calabria

carabinieri newLa cosca della 'ndrangheta trapiantata in Svizzera dipendeva dal "Crimine", struttura di vertice della mafia calabrese, tramite Giuseppe Antonio Primerano, detenuto in Italia perchè condannato nel luglio 2013 a 13 anni di reclusione per associazione mafiosa nell'ambito del processo "Il Crimine".

È quanto emerge dagli atti dell'operazione denominata "Helvetia", condotta dai Carabinieri di Reggio Calabria e coordinata dalla DDA reggina, che ha visto l'esecuzione di 18 fermi tra Calabria e Svizzera per presunti affiliati alla locale di Frauenfeld,. A Primerano, così emerge dall'indagine, Antonio Nesci, capo della cosca svizzera, doveva fare riferimento per ottenere l'autorizzazione ad estendere il dominio territoriale anche in altre località tra cui Singen, comune tedesco del Baden-Wuttemberg.

Intanton sono Antonio Nesci e Raffaele Albanese le due persone fermate in Italia nell'ambito dell'operazione Helvetia, che vede altri 16 indagati fermati in
Svizzera. L'operazione è stata avviata questa notte quando gli investigatori dei Carabinieri hanno avuto conferma della presenza sul territorio calabrese di Nesci in compagnia di Albanese, raggiunto dallo stesso provvedimento con l'accusa di fare parte della "società" di Frauenfeld.