Falcomatà visita i territori di Ortì, Straorino e Terreti

A poco meno di un mese dall'incontro organizzato da Filippo Bova, il candidato sindaco del centrosinistra, Giuseppe Falcomatà, ieri mattina è ritornato nei territori di Ortì, Straorino e Terreti.

Accompagnato dai residenti del posto, Falcomatà ha fatto una passeggiata tra le vie del borgo antico di Ortì, i suoi palmenti e i casolari per la lavorazione dell'olio.

Non è stata solo una visita per ricevere le istanze e ascoltare i problemi dei cittadini, ma anche per constatare le potenzialità di questo bellissimo balcone sullo Stretto.

"La nostra politica di attenzione alle periferie, è volta a rendere questi quartieri vivi e non dei semplici dormitori. Questo passa dalla valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche che ogni territorio offre. Ortì, con la sua nobile storia dei trenta musicanti, con il suo Monastero della Visitazione, il suo piccolo Museo, Montechiarello, borgo antico da recuperare, può diventare, attraverso una seria programmazione ed un utilizzo oculato dei fondi comunitari, una vera risorsa turistica per la nostra città. Questo passa, naturalmente, dal completamento delle infrastrutture necessarie allo scopo, una su tutte la strada di collegamento Vito – Ortì, della quale bisognerà iniziare a occuparsi seriamente" ha affermato Falcomatà.

A conclusione della chiacchierata, il candidato sindaco, ha rimarcato l'importanza del confronto diretto e del dialogo con i territori: "Questa città ha bisogno che ognuno faccia la sua parte, è fondamentale che tutte le energie positive della città si spendano con le loro idee e le loro proposte insieme alla futura amministrazione comunale".