Reggio, Antonio Eroi: “Io sono al servizio, altri ancora ‘vacanzeggiano’”

"Sei diventata nera come il carbon, il sole di agosto ti ha dato alla testa. Queste sono le considerazioni al rientro delle poche vacanze estive dei cittadini di Reggio Calabria affamati e senza prospettive, che vedono la propria città "nera" perché sporca e piena di rifiuti, "nera" per la fame, "nera" per la cronaca e "nera" per i tanti immigrati in fuga dalla guerra e dalla fame che quotidianamente accogliamo con sacrifici delle nostre forze dell'ordine e dei nostri concittadini". Lo afferma Antonio Eroi, presidente del Consiglio Provinciale di Reggio Calabria.
"Il sole d'agosto – aggiunge – al solito mi da alla testa ed ho pensato di affidare ai cronisti alcune considerazioni sulla mia terra che tra qualche mese diverranno realtà, come ormai spesso mi capita di fare. A qualche mese dall'elezione al Comune di Reggio Calabria perderemo l'occasione storica di diventare Città Metropolitana con la perdita di ingenti risorse comunitarie, che saranno divise tra le nove sorelle orfane della "Città Metropolitana dello Stretto", solo perché la terna commissariale non vuole dividere il Comune in Municipi come previsto dall'art. 22 del Decreto Del Rio.
Tra pochi giorni – sottolinea l'esponente di Forza Italia – prima delle feste patronali saremo incapaci di gestire la massa di immigrati che trova giustamente nel nostro popolo una comunità accogliente e generosa e seguiremo la processione della "Madonna della Consolazione" da lontano per paura e secondo un nuovo percorso dettato da urgenti lavori sul Corso Garibaldi, sventrato come un pescespada dello Stretto. Ci sarà una dura guerra politica nel centrodestra e nel centrosinistra per conquistare il titolo di Governatore in pectore o sindaco in pectore, con decisioni che verranno sicuramente dettate da Roma, da dove ci dice anche il caro Renzi che il Sindaco ed il Governatore saranno pure Senatori. Che grandi notizie. Intanto la Stasi (non quella della Germania dell'Est ma quella di Crotone) decreta con atto n. 84 del 13 agosto 2014 che si vota alle primarie... che bello!. Sono strafelice di essere un cittadino Calabrese e Reggino (perdonate le maiuscole che grammaticalmente sono errate, ma mi riempiono di orgoglio) e sono pure presidente del consiglio provinciale (perdonate le minuscole, ma non importa niente a nessuno delle province), e malgrado nessuno se ne curi ho un ruolo istituzionale che voglio esercitare così come giusto e conveniente.
Pertanto – continua Eroi – comunico ai miei cari concittadini e anche ai colleghi politici che fanno orecchio da mercante, che da domani 20 agosto autenticherò le firme per le Primarie per la selezione dei candidati a presidente della Giunta Regionale della Calabria. Qualche firma è già in cassaforte atteso che con protocollo n. 246166 sono il primo a poter esercitare tale facoltà così come ho fatto in occasione delle politiche, delle europee e dei referendum. Io come al solito sono al servizio, mentre gli altri ancora vacanzeggiano o coglioneggiano, perdonatemi i neologismi, ma tento di finire gli studi da anni, sarò pure un eletto due volte, prima dalla gente e poi dai colleghi consiglieri, ma non sono un erudito. Forse per questo – conclude il presidente del Consiglio Provinciale – non partecipo a riunioni o non ho ruoli di prestigio nel mio partito, se non quelli che la gente mi ha onorato di rivestire, da consigliere circoscrizionale, sino a membro del Consiglio d'Europa, a Ispettore OSCE o più semplicemente cittadino accanto alla mia gente, tra i tanti disoccupati, coi detenuti, vicino agli immigrati, agli anziani e ai giovani che vogliono ancora sperare in una città accogliente porta del Mediterraneo (o come lo chiamavano i romani Mare Nostrum, ormai trasformato in Mare Mostrum)".