Asp di Reggio Calabria: chiesto il rinvio a giudizio per Rosanna Squillacioti

squillaciotirosanna28dicOmissioni d'atti d'ufficio. Per questo reato il sostituto procuratore di Reggio Calabria, Anna Maria Frustaci, ha chiesto il rinvio a giudizio per Rosanna Squillacioti, ex commissario straordinario dell'azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria. Secondo le indagini, dal 2 al 12 luglio, e successivamente in qualità di direttore generale dell'Asp numero cinque dal 3 gennaio a 4 novembre 2012, e dal 13 dicembre in poi, non avrebbe erogato i fondi stanziati dalla Regione Calabria per la sanità penitenziaria con un ingente aggravio di costi per lo Stato. E questo nonostante le numerose istanze di intervento firmate dal direttore del carcere di Palmi, dal referente dei servizi sanitari presso la stessa casa circondariale, dal direttore dell'ufficio detenuti e trattamento presso il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria- provveditorato regionale: "Avrebbe omesso il compimento di atti del suo ufficio che - è riportato nella richiesta di rinvio a giudizio- per ragione e di sicurezza pubblica dovevano essere compiuti senza ritardo". Omissioni che, sempre secondo l'accusa, avrebbero impedito l'adeguamento delle apparecchiature del settore radiologico, ecografico ed oculistico, ormai obsolete oppure non funzionati, dell'istituto penitenziario di Palmi: aggravio di spese, ma anche rischi, dato che i carcerati dovevano essere spostati per ricevere le cure del caso.