Reggio, Rsa dell'Atam spiegano motivazioni sottoscrizione concordato

Le Rsa di Cgil Cisl Uil e Ugl Atam precisano: "La richiesta di fallimento dell'Atam era pervenuta da parte della Procura della Repubblica di Reggio Calabria e le scriventi, avendo consultato i propri legali per una eventuale soluzione al fine di evitare i licenziamenti e comunque lo scioglimento della società, hanno optato per la soluzione meno dannosa, cioè il concordato preventivo in bianco. Esso prevedeva - per quanto riguarda l'azienda - l'internalizzazione di alcuni servizi, la riqualificazione e riutilizzazione del personale e l'istituzione della vendita a bordo dei biglietti. Per quanto riguarda, invece, la Regione, prevedeva la certificazione dei crediti per circa 13 milioni di Euro e, per il Comune di Reggio Calabria, l'utilizzazione di risorse derivante dai fondi Cipe per l'acquisto di nuovi autobus, la destinazione in uso dei terminal di Botteghelle come previsto dal P.U.M. e dal P.U.T. e, infine, una ricapitalizzazione, da parte dello stesso Comune relativa a una serie di investimenti che l'Atam ha fatto per garantire il servizio alla cittadinanza. La sofferenza economico-finanziaria dell'Atam e delle aziende di trasporto pubblico locale deriva dal fatto che, negli ultimi cinque anni, vi è stata una forte decurtazione di risorse da parte degli organi preposti - Governo centrale e Regione - mettendo a rischio tantissimi posti di lavoro e rendendo il servizio sempre meno efficiente. Le Rsa sindacali aziendali dell'Atam si sono poste due obiettivi: nessun licenziamento e quindi la garanzia di tutti i livelli occupazionali e il mantenimento dei servizi per la città, fermo restando che le problematiche sopra esposte rendono difficile la riuscita di tali obiettivi. Ad oggi i lavoratori dell'Atam, pur vantando quattro mensilità, stanno garantendo i servizi alla città di Reggio Calabria. Ci si aspettava un aiuto da parte dell'Ente proprietario, il Comune, su sollecitazione anche della Prefettura che, ad oggi, non è arrivato e, comunque, nei prossimi giorni, saranno attuate tutte le forme di lotta atte a far rispettare gli impegni sottoscritti nel concordato in bianco. Le Rsa saranno sempre vicine ai lavoratori e ai cittadini utenti - come dimostrano i fatti - per difendere il lavoro e il diritto alla mobilità".