Condannati mandanti ed esecutori dell'omicidio di Fabrizio Pioli: ucciso e sepolto nelle campagne della Piana di Gioia Tauro

piolifabrizioLa Corte d'Assise di Palmi ha condannato all'ergastolo Antonio Napoli e suo nipote Francesco Napoli, mentre ha comminato diciotto anni di carcere per il figlio di Antonio, Domenico Napoli, ritenuti responsabili, come mandanti ed esecutori dell'omicidio di Fabrizio Pioli, ucciso nel 2012. I giudici di Palmi hanno invece assolto Rosina Napoli e Domenico Galatà.

Nel febbraio 2012, il giovane Pioli sarebbe stato inseguito, braccato e ucciso perché accusato di avere intrattenuto una relazione extraconiugale con la figlia di Napoli, Simona, sposata e madre di un bambino. Antonio Napoli si consegnerà alla giustizia a poche settimane dall'inizio del processo in Assise, nel marzo 2013. Solo le indicazioni fornite da Napoli permetteranno Antonio Napoli, costituitosi dopo una lunga latitanza, hanno permesso il rinvenimento del cadavere occultato nelle campagne di Rosarno

"In certi contesti socio-culturali quello che ha fatto Fabrizio Pioli costa ancora la vita" dirà l'allora procuratore di Palmi, Giuseppe Creazzo, che coordinerà le indagini. La vicenda, infatti, creerà scalpore e indignazione non solo in Calabria.

Importante, tra le altre prove, l'intercettazione ambientale captata dai Carabinieri nelle fasi d'indagine: "Sono andati a buttarlo" dirà uno degli indagati. Il corpo di Pioli, infatti, si trovava a circa due metri di profondità, in una zona impervia, essendo stato probabilmente sepolto nell'immediatezza, a circa cinquecento metri in linea d'aria da dove, alcune settimane dopo la scomparsa di Pioli verrà ritrovata la sua autovettura bruciata: "Quello che è stato fatto non lo si fa neanche a un animale" dirà ancora – questa volta con rabbia – il Procuratore Creazzo.

In favore delle parti civili sono stati decisi risarcimenti a titoli di provvisionale per un milione di euro, ripartite in 500 mila per il padre di Fabrizio Pioli e 250 mila a testa per le due sorelle del giovane elettrauto ucciso.