Il Guardasigilli Orlando a Reggio: "Qui criticità della giustizia"

orlandoministrorc"Sono venuto a Reggio Calabria perchè questa realtà rappresenta uno dei punti critici della giustizia, ed è in corso da parte dello Stato un'azione forte di contrasto contro la 'ndrangheta, che è notoriamente la più forte tra le forme di criminalità organizzata nel nostro Paese e in Europa". Questo il messaggio lanciato dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando, in visita a Reggio Calabria, dove ha incontrato ha incontrato i vertici degli uffici giudiziari del distretto della Corte d'Appello. Proprio nella sede di Piazza Castello, il Guardasigilli si è confrontato, tra gli altri, con il procuratore capo, Federico Cafiero de Raho, per comprendere le criticità della lotta alla 'ndrangheta. Ma Orlando ha anche avuto un confronto con i rappresentanti dell'avvocatura, che hanno espresso il proprio punto di vista sulla situazione giudiziaria reggina.

Ma Orlando ha parlato anche di riforme nel settore, sostenendo come la recente sentenza nei confronti di Silvio Berlusconi (nè altre decisioni) cambieranno l'iter deciso dal Governo Renzi. Dopo l'incontro, nel pomeriggio il ministro si recherà a Cosenza, dove parteciperà a un'iniziativa del Pd.

"L'impressione - ha continuato - è quella di una realtà che si è messa in moto con un impegno crescente sul fronte del contrasto alla criminalità organizzata e questo inevitabilmente crea dei problemi, assetto organizzativo, logistico, di carico del lavoro. Abbiamo analizzato i diversi contributi che si possono dare nel breve e nel medio periodo, per me è stato utile anche per comprendere come affinare alcuni interventi di carattere generale in relazione a situazioni che hanno una così grave criticità come quella di Reggio Calabria", ha detto ancora il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, dopo l'incontro tenuto presso la Corte d'Appello di Reggio Calabria con i vertici degli uffici giudiziari del distretto della Corte d'Appello. Il ministro ha rivelato quali sono state le richieste dei magistrati: "Sicuramente l'edilizia, in questo senso ci stiamo muovendo per il completamento del palazzo di Giustizia, anche grazie a un impegno della Presidenza del Consiglio, del sottosegretario Del Rio. Sicuramente anche il tema degli organici del personale amministrativo, in questo senso una prima risposta verrà da un interpello in corso che consentirà di reperire qualche nuova unità per affrontare il carico enorme di lavoro che ha questa realtà. E poi - ha proseguito Orlando - c'è tutto il tema che riguarda la flessibilità nell'utilizzo dei magistrati e i posti vacanti e le mancate copertura negli organici, anche su questo abbiamo assunto alcuni impegni e cercheremo nelle prossime settimane di dare risposte tangibili. Gli avvocati hanno posto una serie di questioni che non casualmente sono simili a quelle che ci hanno posto i magistrati, cioè ci hanno posto la questione di come riusciamo a dare un supporto organizzativo più forte, problemi che nascono dalla revisione della geografia giudiziaria, questioni legate all'applicazione del processo civile telematico, tutta una serie di cose molto
concrete delle quali abbiamo preso puntualmente nota e alle quali daremo risposta perchè mi paiono tutte questioni assolutamente risolvibili".