I Sindaci di San Roberto e Fiumara (RC) raggianti per inserimento della strada a scorrimento veloce nel Por 2014-2020: “Scelta fondamentale”

"Esprimiamo vivissimo apprezzamento e soddisfazione per la decisione del Consiglio Regionale di inserire nel Programma operativo plurifondo il completamento della strada a scorrimento veloce, ex statale 670, che collega San Roberto a Campo Calabro, e nello specifico del tratto tra il Comune di Fiumara e la frazione Santa Lucia di Reggio Calabria,una scelta che, come già affermato ieri dal Presidente della Commissione 'Bilancio, programmazione economica, Affari dell'UE', Candeloro Imbalzano, libererà risorse ed investimenti per la mobilità, stimolando il turismo delle aree interne e contribuendo ad attenuare le emergenze che potrebbero derivare dalle caratteristiche di un'area ad alto rischio sismico". Lo affermano in una nota congiunta i Primi cittadini dei Comuni di San Roberto e Fiumara, Roberto Vizzari e Stefano Repaci.

"Una scelta fondamentale – affermano ancora- da anni agognata da tutto il territorio che rappresenterà un'occasione unica per la crescita e lo sviluppo di tutta la Vallata, e che grazie alla conformazione geografica permetterà di spostarsi in pochissimi minuti verso le vicine località marine, e verso le nostre prestigiose montagne". Per poi aggiungere: "Va inoltre ricordato che i tratto di strada mancante, ricadente per lo più nel territorio del Comune di Reggio Calabria, versa ormai da diversi anni in stato di totale abbandono, senza che sia assicurata alcuna manutenzione, né ordinaria né straordinaria e manca, finanche, di qualsiasi intervento di messa in sicurezza. Il completamento della strada a scorrimento veloce permetterebbe invece di poter godere della massima sicurezza".

"Ringraziamo per questo il Consiglio Regionale e nello specifico il Presidente Imbalzano, sempre attento ad ascoltare tutte quelle istanze del territorio di cui i sottoscritti si sono fatti portatori, e assicuriamo che continueremo a lavorare e vigilare in tutte le sedi preposte fino al definitivo completamento dell'opera".