Reggio, presentati i risultati di "Segni del fare per l'essere e per l'agire"

Presentato ieri all'Accademia Ristorante Gourmet di Filippo Cogliandro il risultato delle attività svolte per il progetto "Segni del fare per l'essere e per l'agire", che ha unito in collaborazione per tre anni l'Osservatorio sulla 'ndrangheta con l'Ufficio Servizio Sociale per i Minorenni di Reggio Calabria.
Un percorso - quello appena concluso - di sensibilizzazione e prospettiva di cambiamento offerto ai giovani in carico al servizio di giustizia minorile, attraverso laboratori svolti sui temi della legalità e cultura antimafiosa.

Lo spot "Io RIFIUTO di essere etichettato, SCELGO di essere differente", il corto "LA Scelta" e la mostra fotografica "Dalla mia finestra" sono i contributi mostrati alla presenza delle autorità, degli addetti ai lavori e dei ragazzi coinvolti nei workshop.
Il campo semantico entro cui ci si muove non lascia spazio a fraintendimenti. Scelta, rifiuto, agire: queste le parole chiave, come sottolineato dalla dott.ssa Pina Garreffa (Dirigente U.S.S.M.), che si rivolge ai ragazzi con un augurio: "Speriamo di lasciare un segno nelle vostre vite, un ricordo nei momenti di difficoltà, di essere un vostro punto di riferimento".
Un auspicio di speranza, di continuità, di non resa alla rassegnazione (tipica della nostra terra) viene anche dal Presidente dell'Osservatorio sulla 'ndrangheta Attilio Tucci.
Messaggi speranzosi per il futuro rivolti ai ragazzi anche da parte dei rappresentanti del Tribunale di giustizia minorile.
"Si impara dagli errori, l'importante è prenderne coscienza – afferma Il Procuratore della Repubblica Giuseppina Latella – ed avere degli esempi positivi. Alziamo lo sguardo, non rassegniamoci, anche le cose peggiori si possono cambiare: la speranza è in voi! Ve lo auguro da magistrato e soprattutto da madre!".
"Il vostro lavoro riassume bene ciò che è veramente importante – conclude il Sostituto Procuratore Francesca Stilla. L'errore di oggi è la posizione di mezzo, la zona grigia. Rifiutare senza scegliere o scegliere senza rifiutare. Ogni rifiuto, come ogni scelta è frutto di un percorso doloroso: bisogna rifiutare, scegliere e continuare coerentemente la vita lungo i binari di queste azioni! Auguri per le vostre scelte!"