Canile di Mortara, Re.se.t al fianco di "Dacci una zampa"

L'associazione Re.se.t. Reggio Calabria – Reggini al servizio del territorio "è al fianco dell'associazione "Dacci una zampa" Onlus e di tutti i numerosi volontari che durante questi giorni, senza tregua alcuna, stanno presidiando il canile di Mortara di Pellaro. Circa un mese fa, domenica 8 giugno 2014, presso la Segreteria Politica del candidato Sindaco Giuseppe Falcomatà, assieme all'associazione Dacci una Zampa Onlus, al CORR (Coordinamento Reggino per i Randagi), al responsabile nazionale fauna di Legambiente ed al direttore sanitario della Clinica Leda ci siamo posti una domanda provocatoria: Reggio è randagia o animal friendly? Reggio è randagia. Quel giorno abbiamo discusso di randagismo, un fenomeno di emergenza, un fenomeno sociale. I volontari da sempre sono costretti a supplire, con il solo ausilio delle loro forze, alla stucchevole ed incomprensibile assenza di interventi da parte delle istituzioni pubbliche preposte per legge ad operare per prevenire ed arginare il randagismo a Reggio Calabria. E i volontari dell'associazione "Dacci una zampa" Onlus sono quotidianamente, da anni, impegnati in quest'opera di solidarietà e di grande impegno civile e sociale, animati sia dall'intento di garantire dignità e salute agli amici a quattro zampe, sia dalla volontà di ripristinare civiltà e senso del bene comune. Ciò che sta accadendo in queste ore a Mortara è segno di una città che vuole fortemente tornare ad essere protagonista del futuro che la attende. I volontari dell'associazione Dacci una zampa Onlus presidiano il canile di Mortara ed è un presidio di civiltà, di svolta, di servizio al territorio. L'associazione Re.se.t. ha aderito e promuove la petizione per l'affidamento provvisorio del canile comunale di Mortara all'associazione Dacci una zampa Onlus, anche perché è inconcepibile e ingiusto sacrificare la vira dei cani attualmente accolti presso il canile di Mortara, trasferendoli coattivamente in altri canili lager. Il presidente Avv. Armando Neri e tutti i soci".