Emergenza idrica a Reggio Calabria, Chizzoniti contro i Commissari a fianco dei cittadini

"Esattamente come negli anni precedenti, si ripropone, con sconcertante puntualità, il rilevante problema dell'approvvigionamento idrico a Reggio Calabria, particolarmente diffuso nelle aree periferiche che pagano sempre e comunque il tributo più alto".

E' quanto afferma il presidente della Commissione di Vigilanza del Consiglio regionale Aurelio Chizzoniti, che aggiunge: "Così quella di Arangea-Malderiti anche quest'anno risulta gravata dalla sistematica penuria del prezioso liquido che scompare senza preavviso, ricompare ad intermittenza, così come l'approssimativo servizio sostitutivo di rifornimento con le autobotti. Legittimo appare, quindi, il disappunto della popolazione interessata che ha avviato una estesa raccolta di firme al fine di denunciare il costante disservizio all'autorità giudiziaria, preannunciando la presentazione di un congruo e documentato esposto alla Stazione dei carabinieri di Gallina. È incredibile -– incalza Chizzoniti - la sospetta tempistica di questi indicibili disagi che i cittadini devono subire tra l'insensibilità delle istituzioni così come avviene per il degrado dilagante nella circoscrizione di Pellaro che, tra l'altro, da qualche settimana registra l'area di Via Macello completamente al buio, senza che qualcuno si preoccupi di ripristinare la pubblica illuminazione andata distrutta a seguito degli incendi dolosi dei cassonetti dei rifiuti urbani. Ma tutto ciò - conclude il consigliere regionale - non interessa più di tanto alla triade Commissariale in missione colonizzatrice che ormai da troppo tempo imperversa in città".