Reggio, Libera dopo "Raccordo-Sistema": "Le responsabilità di chi riveste ruoli pubblici non si prescrivono mai"

Il referente regionale di Libera Calabria, Mimmo Nasone, e il referente territoriale di Libera Reggio Calabria, Francesco Spanò, a seguito della lettura del dispositivo della sentenza del processo "Raccordo-Sistema", intervengono: "Libera, grazie soprattutto alla testimonianza di nostri concittadini onesti e dignitosi, ha denunciato alla città, ben prima che tali fatti entrassero nelle aule di tribunale, l'intreccio opaco e perverso che ha condizionato per troppo tempo la vita del quartiere reggino di Condera. Il dibattimento che si è appena concluso ci ha consentito, peraltro, di apprendere in quanti modi persone di potere scelgano consapevolmente di inchinarsi agli uomini della 'ndrangheta. Siamo fermamente convinti che le responsabilità di chi riveste ruoli pubblici non possano esaurirsi nelle aule di giustizia e, soprattutto, non cadano mai in prescrizione. I reggini e i calabresi devono imparare ad aver sete di verità e di giustizia scegliendo, concretamente, di condividere l'impegno e la sofferenza di chi continua a pagare per aver denunziato la 'ndrangheta. Riteniamo che, anche alla luce delle vicende che caratterizzano la vita delle nostre comunità, collusioni, silenzi e ambiguità non possano più essere tollerati. Libera, e sempre più cittadini e associazioni con essa, continuerà responsabilmente, a Reggio e in Calabria, a fare sino in fondo la propria parte a sostegno di tutte le vittime delle mafie e di quanti operano per la costruzione di una società affrancata da ogni violenza, prevaricazione e ingiustizia".

Dettagli

Creato Martedì, 15 Luglio 2014 19:21