Armi chimiche a Gioia Tauro: il Circolo di Unione Mediterranea si associa agli attivisti di SOS Mediterraneo

Anche il Circolo Territoriale Calabria di Unione Mediterranea si associa alla richiesta fatta dal Comitato Sos Mediterraneo al sindaco di San Ferdinando di appellarsi al Principio di Precauzione ed al rispetto della Convenzione di Arhus: "Ricordiamo che "il fatto di invocare o meno il principio di precauzione è una decisione esercitata in condizioni in cui le informazioni scientifiche sono insufficienti, non conclusive o incerte e vi sono indicazioni che i possibili effetti sull'ambiente e sulla salute degli esseri umani, degli animali e delle piante possono essere potenzialmente pericolosi e incompatibili con il livello di protezione prescelte." Riteniamo che una decisione "calata dall'alto", come spesso è stata definita, sia in assoluta violazione di tali principi, per le varie incertezze e i rischi che l'operazione comporta, sia nella fase di trasbordo che nella fase di smaltimento tramite idrolisi da effettuarsi in mare aperto. Pertanto saremo a fianco delle azioni di denuncia alla Magistratura che il coordinamento intenderà intraprendere".