Reggio, stipulato protocollo d'intesa tra DIIES dell'Università Mediterranea a l'AICTT

Il trasferimento tecnologico e di conoscenze è un processo i cui attori devono condividere specifici obiettivi strategici. L'Università e le PMI rappresentano i principali attori chiave di tale processo. La sinergia tra mondo produttivo e mondo della ricerca rappresenta una concreta opportunità di sviluppo. Ciò, tuttavia, richiede una trasformazione culturale basata sulla consapevolezza che lo sviluppo del mondo produttivo nazionale deve fondarsi sul trasferimento delle conoscenze e competenze proprie della Ricerca e Sviluppo. La convergenza tra mondo della ricerca e imprese costituisce un valore aggiunto alla nascita di piattaforme e strutture di aggregazione. Ciò rende possibile una "offerta integrata" di know-how scientifico, di risorse umane e strumentali, in grado di soddisfare la domanda proveniente dal mondo industriale quasi sempre basata su esigenze che riguardano diverse specificità.

In tale contesto il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, delle Infrastrutture e dell'Energia Sostenibile (DIIES), dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria e l'Associazione Italiana Cultura per il Trasferimento Tecnologico (AICTT) hanno stipulato un protocollo di intesa.

L'AICTT è una associazione con carattere culturale, è apolitica ed aconfessionale e senza fini di lucro. Si propone di promuovere, favorire e realizzare la cultura del trasferimento tecnologico mediante lo studio, lo sviluppo e l'applicazione delle metodologie tecniche ed organizzative per la progettazione, la gestione ed il miglioramento continuo delle attività legate alla ricerca, innovazione di processi, prodotti e servizi nei diversi ambiti di riferimento. L'associazione viene costituita nel 2011 a Napoli e promuove la comprensione dell'importanza del trasferimento tecnologico per il benessere individuale e collettivo nell'industria, negli Enti pubblici, nella scuola, nel settore dei servizi, nel terziario avanzato e favorisce il matching tra Università, centri di ricerca ed imprese ed Enti; fornisce ai soci occasioni di studio e di scambio di esperienze; mantiene i collegamenti con altre Associazioni che hanno finalità simili; sostiene la formazione di tutte le parti interessate che svolgono attività professionale nell'ambito dell'innovazione e del trasferimento tecnologico; AICTT, per raggiungere tale scopo promuove e realizza manifestazioni, cura la diffusione di notizie, pubblicazioni e informazioni; promuove ogni altra iniziativa atta a stimolare il progresso della ricerca, la diffusione della conoscenza e la realizzazione delle applicazioni nei campi di propria competenza.

Il direttore del DIIES prof. Giacomo Messina e il responsabile scientifico ing. Rosario Morello si impegnano col il Presidente dell'AICTT ing. Stefano De Falco a divulgare la conoscenza e la cultura del trasferimento tecnologico, anche attraverso attività di formazione rivolte ai propri studenti (o ex studenti) ed a potenziali stakeholder operanti nel settore, veicolando i programmi attraverso tutti i possibili canali/strumenti di informazione.

Il Dipartimento DIIES intende inoltre collaborare con l'AICTT per incentivare la cultura del trasferimento tecnologico attraverso attività divulgative complementari alla formazione universitaria, finalizzate a migliorare il collegamento tra Università e mondo dell'industria.

Con l'accordo di programma il Dipartimento DIIES autorizza la costituzione presso il Laboratorio di Misure Elettriche ed Elettroniche, di una sede distaccata dell'associazione AICTT, denominata AICTT-Calabria, con Presidente l'ing. Rosario Morello.

Tra gli obiettivi prioritari della AICTT vi è l'istituzione di un registro accreditato per l'iscrizione, mediante opportuno percorso formativo certificato, di diversi profili operanti nel campo dell'innovazione e del trasferimento tecnologico che possano vedere riconosciuto e codificato in requisiti il proprio know-how relativo al check up aziendale per l'innovazione, alle verifiche di parte terza, alle verifiche ex post di progetti di finanziamento ed alla consulenza come freelance.

Il core della certificazione proposta in forma innovativa dalla AICTT è rilevare la capacità dell'impresa di innovare, ma non con riferimento ad una certificazione ex post della innovazione realizzata, che già comunque sarebbe una primizia nel panorama delle attività di certificazione, ma con riferimento alla misura delle capacità tangibili ed intangibili dell'impresa (capitale umano, creatività, etc.), rilevate mediante una metodologia parametrica proprietaria basata su un panel di indicatori (su 4 asset di auditing ingegneria della conoscenza, economia della conoscenza, finanza della conoscenza ed organizzazione della conoscenza) e priva di ogni struttura documentale di appesantimento sostituita integralmente da una piattaforma web-based, inserite nel circuito università-impresa-sistema di sostegno bancario.

A tal fine l'AICTT ha depositato un marchio, RTA (Rendimento Tecnologico Aziendale), che rappresenta un parametro utilizzato dall'AICTT per valutare le capacità delle aziende di generare innovazione e misura la competitività a fronte del numero di brevetti posseduti, degli investimenti in formazione, Ricerca & Sviluppo, strumenti tecnologici e del capitale intellettuale. L'analisi si struttura attraverso quattro asset di valutazione – Economia della Conoscenza, Ingegneria della Conoscenza, Finanza della Conoscenza, Organizzazione della Conoscenza – secondo una serie di indicatori chiave di prestazione (Kpi) con items per ciascuna direttrice: dai risultati è possibile ottenere una visione completa dell'azienda, valutarne punti di forza e di debolezza, lacune e possibili azioni correttive. Il punteggio RTA si distribuisce all'interno di uno score caratterizzato da sette classi di rendimento (dalla G alla A+) in cui ogni impresa è collocata a seconda della propria capacità di innovare. L'approccio sistemico Auditor-Consultant è un sistema di rating che permette all'azienda di confrontarsi con i competitors e offre una fotografia web-based in grado di rappresentare non soltanto lo stato attuale, ma anche la vision futura da dover perseguire.