San Roberto (RC), il Sindaco dona defibrillatore al gruppo di Croce Rossa

consegnadefibrillatoreSrdi Pasquale Cotroneo - Sono 60mila circa le persone che ogni anno nel nostro Paese vengono colpite da un arresto cardiaco improvviso. Di queste solo il 2% riesce a salvarsi. Una percentuale che invece sarebbe destinata ad alzarsi nel caso in cui, racconta la letteratura medica, si riesca ad intervenire nei 5 minuti successivo all'attacco, in modo particolare nei primissimi minuti.

L'inizio precoce delle manovre di rianimazione è dunque una condizione necessaria per salvare la vita di una persona.

Proiezioni statistiche inoltre ci dicono che circa il 60% degli Italiani deceduti per improvviso arresto cardiaco avrebbe potuto essere salvato se rianimato precocemente e se fosse stato applicato il defibrillatore.

Da qui l'importanza dell'utilizzo dello stesso, "il cecchino invisibile" così viene chiamato, che può essere utilizzato ovunque.

Da oggi sarà possibile anche a San Roberto.

Il Sindaco Roberto Vizzari infatti, rinunciando alle sue indennità, lo ha offerto al gruppo dei Volontari della Croce Rossa di San Roberto e alla comunità intera.
"Non voglio essere un protagonista rumoroso – ha esordito – preferisco che a parlare siano le azioni. Ci troviamo in un frangente per la nostra comunità, che da oggi potrà avvalersi dell'uso del defibrillatore". Un gesto personale e "simbolico" come lo definisce lo stesso, figlio di quella gestualità personale che serve per poter amministrare la cosa pubblica, che servirà "a proseguire nell'opera intrapresa molti anni fa, ponendo sempre al centro delle politiche l'interesse verso gli altri, l'attenzione verso la persona. Questo gesto venga portato fuori e ricordato anche in futuro, chi ne ha la possibilità deve fare qualcosa per gli altri anche se questo comporterà sacrifici personali ed economici".
Opera compiuta cercando di fare rete con le altre istituzioni, come l'Asp,e con le associazioni presenti sul territorio, come la Croce Rossa: entrambe protagoniste della giornata odierna.

Partendo da molto lontano.

"Era il '97 – ricorda il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Milana – quando insieme ad altri fui tra i promotori per la nascita del gruppo della Croce Rossa qui a San Roberto. Oggi quel seme lanciato nel solco ha dato i suoi frutti: il gruppo è cresciuto, divenuto numeroso e specializzato, alcuni hanno trovato anche uno sbocco lavorativo e addirittura fatto carriera occupando posizioni importanti qui, come al Nord Italia".

Di "momento importante" ha poi parlato il Commissario straordinario dell'Asp, dott. Francesco Sarica, sottolineando come la collaborazione tra il Comune e l'Azienda sanitaria provinciale risulti fruttuosa ormai da lungo tempo, e come sia possibile ottenere dei risultati nonostante si sia in tempi di spending review. "Durante questo periodo di commissariamento abbiamo provveduto già ad organizzare la struttura poli-ambulatoriale di San Roberto arricchendola con molti specialisti che sono sul territorio, e cerchiamo di lavorare e continuare nonostante il piano di rientro. Ricordo con molto piacere i tempi in cui operavo nel 118 e capisco quali sono le difficoltà che si incontrano, soprattutto nei centri dislocati rispetto alle città, e ho molto a cuore la Croce Rossa, come dimostra il recente protocollo d'intesa firmato col gruppo di Locri".

consegnadefibrillatoreSr1Dal teorico al pratico il passo è breve. Subito dopo la consegna la seconda fase della mattinata ha previsto la dimostrazione sull'utilizzo del defibrillatore semiautomatico che ha visto come protagonisti i ragazzi del gruppo di Croce Rossa di San Roberto, che introdotti dal loro referente Alessio Di Miceli, e sotto la guida dell'istruttore Domenico Plutino, hanno fatto vedere alla popolazione tutte le tecniche che possono essere utilizzate in casi di emergenza. Una dimostrazione eseguita in modo semplice e professionale, che ha suscitato notevolmente l'interesse dei presenti, andando a spegnersi in un lungo applauso.