Riace: grande successo per la Scuola Estiva di Astronomia

Malgrado le difficoltà causate dall'emergenza covid-19, e nel rispetto delle norme di contenimento della diffusione del virus, è stata organizzata e si è conclusa la venticinquesima edizione della scuola nazionale, residenziale, di alta formazione. La scuola si è svolta dal 27 luglio all'1 agosto presso l'Hotel Partenone di Riace Marina. La Scuola è stata organizzata dalla Società Astronomica Italiana, che ha il privilegio di collaborare, attraverso vari protocolli di intesa, con la Città Metropolitana di Reggio Calabria fin dal 1994 e che, attraverso un'articolata convezione, dal 2004 ha la responsabilità scientifica del Planetarium Pythagoras, assieme all'Ente Città Metropolitana, alla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, all'Istituto Nazionale di Astrofisica, e per questa edizione con il Comune di Riace. Venticinque anni di attività didattica e divulgativa i cui risultati sono testimoniati dai successi raggiunti dai giovani studenti calabresi nelle Olimpiadi nazionali ed internazionali e dai riconoscimenti istituzionali. Il tema generale della scuola è: "Astronomia e Astrofisica nella progettazione di percorsi formativi". La XXV edizione della Scuola ha avuto per tema: "Gli esopianeti: una risposta moderna ad un problema antico". Il tema scelto ripropone la domanda, che ha alimentato il dibattito filosofico almeno dai tempi di Talete ed è continuato nel tempo, in forme molteplici, largamente influenzata dalle idee scientifiche di ciascuna epoca, fino all'epoca moderna, per giungere ai giorni nostri, esistono altri mondi che possono ospitare la vita? Astronomi e docenti hanno discusso sulle tecniche e gli strumenti con cui oggi si cerca di capire se esistono esopianeti. Le conclusioni portano ad affermare che noi oggi abbiamo la prova che il nostro sistema solare non è l'unico possibile: la lista oggi conta oltre 4000 esemplari. Nei prossimi anni, sostengono gli esperti, i telescopi di nuova generazione potranno non solo scovare un vero gemello della Terra, ma persino trovare le prove che quel pianeta ospita la vita. Quanto programmato all'interno della Scuola è stato in linea con il profilo culturale educativo previsto dalle Indicazioni Nazionali, che sollecitano i docenti a sviluppare negli allievi le conoscenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi all'interno di un quadro culturale che, riservando attenzione, anche, alle discipline umanistiche, consente di cogliere le intersezioni tra i vari saperi e di elaborare una visione critica della realtà che permetta ai giovani di affrontare i problemi e le tematiche complesse associate al ruolo della scienza nella nostra società. La cerimonia inaugurale si è svolta alla presenza del Sindaco di Caulonia, Dottoressa Belcastro, in rappresentanza del Sindaco della Città Metropolitana, Avv. Giuseppe Falcomatà, del Sindaco di Riace, Antonio Trifoli, dell'assessore all'Istruzione della Regione Calabria, Dott.ssa Sandra Savaglio, del Prof. Roberto Buonanno, Presidente della Società Astronomica Italiana e della Prof.ssa Angela Misiano, Responsabile scientifico del Planetario Pythagoras. Le Istituzioni che organizzano la scuola, nel loro Statuto non hanno solo la didattica ma, anche, quello di promuovere e diffondere gli studi e la conoscenza dell'Astronomia, pertanto, le scuole estive rappresentano, anche una modalità di divulgare la scienza e in questa ottica sono previste delle conferenze aperte alla cittadinanza. Il Comune di Riace, oltre ad offrire una apericena sociale di benvenuto, ha organizzato, in collaborazione con la locale Proloco, una escursione sul luogo di ritrovamento dei Bronzi di Riace dove è stata presentata ai presenti l'idea in itinere che prevede la realizzazione di un importante evento che si terrà in occasione del cinquantennale della scoperta delle celebri statue bronzee nell'agosto del 2022. Contestualmente alla Scuola, si è svolto lo Stage nazionale di preparazione alle Olimpiadi Internazionali di Astronomia.

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La squadra italiana che rappresenterà l'Italia alle Olimpiadi internazionali di Astronomia è composta da: 1. Caggese Alessandra, Liceo Scientifico Statale "E. Fermi" di Bari 2. Colaci Marco, Liceo Scientifico Statale "G. Banzi Bazoli" di Lecce 3. Luppino Chiara, Liceo Scient.e delle S.A. Statale "Leonardo da Vinci" di Reggio Calabria 4. Carbone Marco, Liceo Scient. e delle S.A. Statale "Leonardo da Vinci" di Reggio Calabria 5. Maisano Domenico, Liceo Scientifico Statale "E. Fermi" di Bagnara Calabra (RC)