«La commemorazione della strage di Gioia Tauro, che avvenne il 22 luglio di 50 anni fa, rappresenta un momento alto di riflessione istituzionale, politica e culturale contro ogni forma di terrorismo, che abbiamo il dovere di combattere puntando sulla memoria e sul coinvolgimento delle nuove generazioni». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Giuseppe d'Ippolito, che spiega: «Su mio impulso e dei colleghi parlamentari Francesco Sapia, Bianca Laura Granato e Paolo Parentela, il Comune di Gioia Tauro ha organizzato due giornate, una delle quali di approfondimento con studiosi ed esperti, l'altra di celebrazione civile, dedicate a quel terribile episodio, a quella strage di matrice neofascista in cui persero la vita 6 cittadini calabresi, con 66 feriti. Ringrazio molto il sindaco di Gioia Tauro e la sua amministrazione per la sensibilità dimostrata, convinto che su questi temi si debba sempre convergere, con l'obiettivo di perpetuare la memoria storica e di trasmettere e alimentare la cultura della convivenza pacifica, della tolleranza, del rispetto di tutte le differenze tra gli esseri umani».
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«Parteciperò alla commemorazione di quel fatto di sangue, prevista per il 22 luglio, alle ore 11 presso la stazione ferroviaria di Gioia Tauro. Durante la cerimonia sarà deposta – conclude D'Ippolito – una corona d'alloro e sarà inaugurata, insieme alle istituzioni locali e statali, una targa commemorativa. Porterò il saluto del presidente della Camera e del governo italiano. Dobbiamo proseguire su questa strada, mai dimenticando che il futuro si costruisce partendo, soprattutto in questo delicato momento segnato dalla pandemia, dal ricordo vivo del passato e dalla piena consapevolezza del travaglio e del valore della democrazia».