Denis Nesci (FdI): “Nella forza e nella dignità di Maria Antonietta un messaggio eccezionale per tutte le donne”

"Ho sempre seguito attentamente la triste vicenda di Maria Antonietta Rositani, e volutamente ho atteso che arrivasse una sentenza da parte delle autorità giudiziarie, prima di riferire pubblicamente rispetto ad un caso di tentato femminicidio che ha drammaticamente coinvolto emotivamente la nostra città e la nostra comunità. Volevo sfuggire a banalità e compassata retorica, che spesso accompagnano mediaticamente questi angoscianti misfatti. La condanna a 18 anni dell'ex marito, è una pena esemplare che non può e non deve bastare per lenire una piaga che sta opprimendo la nostra società, e la nostra quotidianità.

Il tema della violenza sulle donne va affrontato con la dovuta attenzione, con il supporto di strumenti legislativi, con prevenzione e forti reti sociali. Ma soprattutto va perseguito con una forte ed imponente sensibilizzazione culturale e di denuncia.

Ho apprezzato tantissimo la dignità e la compostezza con le quali Maria Antonietta e la sua famiglia hanno attraversato questi lunghi mesi di angoscia. La mia vicinanza è quella di tutta la comunità politica che rappresento, perché l'esempio della famiglia Rositani è un messaggio eccezionale per tutte le donne.

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La loro libertà e la loro capacità di autodeterminarsi non possono essere oscurate dall'opprimente 'senso di proprietà' di mariti e compagni non disposti a riconoscere il coraggio di donne, di madri... di essere umani.

Maria Antonietta Rositani, nonostante abbia dovuto fare i conti con un percorso di recupero difficilissimo, non ha mai smesso di sorridere. Di sorridere alla vita. Senza abbattersi ha incoraggiato altre donne a denunciare e a non vivere in silenzio il dramma della violenza. Perché è un dramma che riguarda anche e soprattutto i figli e le famiglie.

Questa sentenza che fa giustizia, e che aumenta la fiducia nello Stato e nelle istituzioni non restituisce soddisfazione e giubilo, ma può, qualora ce ne fosse bisogno, incentivare a lavorare e studiare un fenomeno 'invasivo' e purtroppo, spesso molto silente.

Mi auguro che l'Osservatorio regionale sulla violenza di genere, diventi un funzionale strumento per monitorare i fenomeni legati a questo dramma sociale, sia per promuovere iniziative concrete di prevenzione e sensibilizzazione, sia per costruire un approccio operativo, di sostegno e accompagnamento ai Centri antiviolenza costretti ad operare con risorse insufficienti". Lo scrive Denis Nesci, Commissario provinciale Reggio Calabria FdI.