Comunali a Reggio, Lemma lascia l’Udc e punge il cdx: “Politica locale assente, non sento parlare di programmi”

Lemma 2«Non esistono più le condizioni politiche per proseguire il mio impegno politico all'interno dell'Udc». La Commissaria Metropolitana del partito Paola Lemma annuncia le dimissioni dalla carica fin qui ricoperta all'interno del partito.

«Ringrazio il Segretario Nazionale Lorenzo Cesa per il percorso politico e la fiducia accordatami in questi anni, nonché tutti gli iscritti e militanti del partito reggino e della provincia che mi hanno consentito di svolgere un grande lavoro con i risultati raggiunti che sono sotto gli occhi di tutti. Il partito, dopo lunghi anni, è ritornato in Consiglio regionale – dice ancora Paola Lemma – eleggendo a pieni voti anche un consigliere nella Circoscrizione Sud».

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«E' dunque un partito in piena salute quello che lascio – afferma ancora la commissaria – ma per proseguire nell'impegno politico, adesso, e fare un salto di qualità servirebbero per me imprescindibili condizioni interne ed esterne che, in questo momento, non si appalesano neanche all'orizzonte più lontano. In buona sostanza, a mio sommesso avviso, Reggio Calabria e la sua provincia, gli elettori reggini e gli elettori della provincia reggina, che hanno fatto da culla alla rinascita del progetto politico Udc, partito quasi sparito dai radar dei tavoli politici all'indomani della anticipata chiusura della legislatura della Giunta Scopelliti, avrebbero meritato maggiore rispetto e considerazione. A partire dalle elezioni politiche di marzo 2018 fino ai risultati delle elezioni regionali di gennaio 2020 hanno risposto sempre presente e hanno fatto da volano per la conquista di due scranni a Palazzo Campanella ed uno in Giunta. (ricordo i risultati in termini percentuali 11.50% a Reggio Calabria che ha significato il 7.50% a livello regionale). Il Consiglio Regionale, secondo i miei parametri di politica a servizio dei cittadini e non al contrario, si è presentato nel modo peggiore: rappresentando una immagine di politica che io non condivido e dalla quale intendo assolutamente prendere le distanze perché in un momento di crisi come questa trovo ignobile lo spettacolo che è stato offerto ai calabresi e che, purtroppo, ci ha portato sotti i riflettori, in termini negativi, dei media nazionali. Oggi – prosegue Paola Lemma - in città c'è fermento in vista delle elezioni per il rinnovamento del Consiglio comunale; ma stranamente sento parlare solo del nome del sindaco ma non sento parlare di programmi e di tavoli di concertazione. Noto la grande assenza della politica locale e, rammaricandomene, constato la presenza a gamba tesa della politica nazionale. Lascio la competizione comunale con l'augurio che chi rappresenterà il partito sappia difendere gli interessi dei reggini, anteponendo l'amore per la città e la soluzione dei problemi che la attanagliano ad ogni altra logica. Ringrazio ogni singolo iscritto e ogni elettore che ha voluto premiarci alle urne e rivolgo il migliore augurio a chi continuerà il lavoro da qui in avanti».