"La passeggiata è attività motoria". Lo ha affermato il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, in una diretta facebook "di preparazione alla fase 2" che inizierà da lunedì 4 maggio.
"La risposta del Governo in merito alle passeggiate è cervellotica" ha affermato il primo cittadino. "Sarebbe ridicolo, oltre che difficile" controllare chi fa una passeggiata con la tuta o meno, ha semplificato Falcomatà. "Crediamo che all'interno dell'attività motoria possa rientrare una camminata per sgranchirsi e prendere un po' d'aria fresca. Questo non significa – ha evidenziato l'inquilino di Palazzo San Giorgio - che potremo passeggiare sul corso Garibaldi la sera o andare a prendere il sole in piazza".
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Rimangono gli obblighi relativi alla autocertificazione obbligatoria, al mantenimento della distanza di sicurezza pari a 2 metri per l'attività sportiva e di un metro per l'attività motoria e tutte le altre attività.
Sono vietati, inoltre, gli assembramenti.
Sulla pesca sportiva "attendiamo i chiarimenti che arriveranno da Palazzo Chigi" ha poi aggiunto Falcomatà.
Cosa dice Palazzo Chigi. "Si può uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro, per motivi di salute, per necessità (il decreto include in tale ipotesi quella di visita ai congiunti), o per svolgere attività sportiva o motoria all'aperto. Pertanto, le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato da uno dei motivi appena indicati. Ad esempio, è giustificato da ragioni di necessità spostarsi per fare la spesa, per acquistare giornali, per andare in farmacia, o comunque per acquistare beni necessari per la vita quotidiana". E' la risposta del governo sulle passeggiate nella FAQ pubblicata sul sito istituzionale (leggi qui).