Tripodo (GD): “431 mila euro di buoni pasto della Regione Calabria vadano al progetto ‘Spesa Sospesa’ dell’amministrazione Falcomatà”

"Nella giornata in cui Palazzo Campanella dispone l'acquisto di 76mila buoni pasto formato elettronico per i circa 350 dipendenti del consiglio regionale per un totale di circa 431mila euro e nel mentre si prosegue, immagino in via multimediale, alle prime nomine dei collaboratori dei consiglieri regionali nonostante in questo periodo gli stessi 'lavorino' da casa, spunta sulla stampa la proposta del Consigliere Comunale Lucio Dattola che propone di devolvere l'indennità di Consigliere Comunale per alleviare la disperazione di tante famiglie e di piccoli imprenditori della nostra città." Lo dichiara la segretaria Metropolitana dei Gd di Reggio Calabria Tripodo.

--banner--

"La riflessione del consigliere Dattola però non può rimanere una semplice nota stampa ma va analizzata nel merito della proposta" aggiunge la giovane Dem Tripodo.

"L'amministrazione Falcomatà ha da subito deliberato un fondo di mutuo soccorso destinato propriamente per la fase della ricostruzione della Città ed ha parimenti promosso la 'Spesa Sospesa' quale sostegno alle famiglie in difficoltà. Al fine di non scadere nel populismo ed al fine di essere pragmatici e reali - prosegue la Tripodo - anche alla luce del fatto che i consiglieri comunali non hanno uno stipendio ma un gettone di presenza che percepiscono in base alle riunioni di commissione e consiglio che chiaramente in emergenza sanitaria non possono essere svolte, chiediamo al consigliere Lucio Dattola che si faccia portavoce con il governatore Santelli e con i consiglieri regionali eletti nella Città Metropolitana di Reggio di versare nel fondo di mutuo soccorso deliberato dall'amministrazione comunale le indennità che loro realmente hanno percepito senza nulla svolgere in questi due mesi, che destini almeno una parte di quei buoni pasto come 'Spesa Sospesa' per le famiglie in difficoltà del nostro territorio e che condivida tale posizione con i suoi colleghi consiglieri di minoranza al fine unico di essere concreti e di mettere in favore di chi ha più bisogno non solo parole ma alimenti e risorse".