A Reggio Calabria un minuto di silenzio e bandiere a mezz'asta per le vittime del Coronavirus

Un minuto di silenzio e bandiere a mezz'asta a Reggio Calabria per ricordare le vittime dell'epidemia, per onorare l'impegno degli operatori sanitari, delle forze dell'ordine e di tutti i lavoratori dei settori a rischio.

La Città Metropolitana e il Comune di Reggio Calabria hanno aderito all'iniziativa nazionale promossa da Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Il sindaco Giuseppe Falcomatà e il vicesindaco metropolitano Riccardo Mauro, rispondendo all'appello lanciato dal presidente Anci Antonio Decaro, hanno osservato questa mattina, in piazza Italia, un minuto di silenzio in memoria delle vittime del Coronavirus.

--banner--

«Un momento molto toccante - ha spiegato il sindaco Falcomatà - un segno che serve a darci reciproco sostegno e guardare al futuro con speranza, un simbolo che onora la memoria di migliaia di persone, tra le quali anche tanti calabresi e reggini, cadute in quella che appare come una vera e propria guerra».

«Allo stesso tempo - ha aggiunto il primo Cittadino - vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza ai medici, agli operatori sanitari, alle forze dell'ordine e a tutti i lavoratori dei settori a rischio, che ogni giorno combattono in prima linea per la nostra sicurezza e per la nostra salute. Al loro va il nostro pensiero, a loro un enorme grazie ed un abbraccio che questa mattina, grazie all'iniziativa dei sindaci, ha attraversato tutta l'Italia».