Coronavirus, la comunicazione della Prefettura di Reggio Calabria sulle attività produttive

Dal 23 marzo 2020 sono in vigore su tutto il territorio nazionale ulteriori misure di contenimento del contagio da COVID-19, introdotte dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 marzo 2020.

Il provvedimento prevede, fra l'altro, la sospensione di tutte le attività produttive industriali e commerciali ritenute non essenziali, ad eccezione di quelle indicate nell'elenco allegato al decreto stesso, che sono autorizzate a proseguire senza necessità di inviare alla Prefettura alcuna comunicazione. Tale elenco è stato successivamente sostituito da quello allegato al Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 25 marzo 2020.

Per le imprese tenute a sospendere le attività, il D.P.C.M. concede termine fino al 25 marzo per completare le operazioni necessarie alla sospensione ed alla chiusura in sicurezza degli impianti. Tale termine è stato prorogato al 28 marzo per le imprese le cui attività sono sospese per effetto del citato Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico.

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Il Decreto del 22 marzo prevede inoltre, all'art. 1 c. 1 lett. d), che possano proseguire anche le attività che sono funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività di cui al citato elenco allegato, nonché dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali che continuano ad essere regolarmente erogati.
In tali casi, i titolari delle imprese che hanno attività produttive ubicate in questo territorio metropolitano dovranno darne comunicazione a questa Prefettura, con nota inviata all'indirizzo e-mail protocollo.prefrc@pec.interno.it, specificando le imprese e le amministrazioni beneficiarie dei prodotti e servizi attinenti alle attività consentite.