Da domani stop temporaneo alle attività negli stabilimenti italiani (compreso quello di Torre Lupo, a Reggio Calabra) di Hitachi Rail, società che si occupa della produzione di materiale rotabile a livello mondiale.
"A fronte delle richieste sindacali, l'azienda Hitachi Rail (e aziende dell'indotto) per la giornata di domani 16 Marzo comunica la sospensione dell'attivita' lavorativa al fine di attuare pienamente il Protocollo siglato il 14 marzo tra Governo, parti sociali e associazioni datoriali". Lo rende noto il coordinatore nazionale del Gruppo della Fim Cisl Mauro Masci.
"Come Fim Cisl proseguiamo il confronto in azienda affinche' siano al meglio recepite le misure indicate dal nuovo Protocollo e dai Dpcm. L'Unita' di crisi aziendale e' gia' al lavoro per assicurare in breve tempo tutte le ulteriori condizioni di sicurezza. Sempre nel rispetto del Protocollo si convocheranno inoltre gli RLS per discutere e condividere le azioni al fine di individuare le lavorazioni a rischio e sanificare tutti i siti produttivi". Per la giornata di domani, si prevede che chi e' "in smart working continuera' a esserlo mentre per tutti gli altri lavoratori, operai e impiegati, sara' individuato un istituto contrattuale, in modo da garantire la copertura retributiva. Per coloro i quali sono impegnati sui cantieri - conclude -, saranno ridotte al massimo le attivita' operative, considerando che molte di esse sono a garanzia della continuita' del pubblico servizio. Pertanto, per tali lavoratori saranno previste misure straordinarie per assicurare lo svolgimento delle attivita' in sicurezza".
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"Quello mandato dalle Hitachi, che ha scelto di chiudere lo stabilimento di Reggio Calabria, è un segnale importante e di serietà che viene dato da una grande azienda che crea sviluppo e occupazione sul territorio provinciale e regionale" ha affermato il segretario regionale della Uil, Santo Biondo, che ha aggiunto: "In questo momento epocale - prosegue - chiediamo con determinazione ai Prefetti calabresi di porre la massima attenzione affinché il protocollo sottoscritto fra i Sindacati confederali e il Governo venga attuato in tutte le aziende calabresi di grande, piccola e media dimensione".
"Auspichiamo - conclude Biondo - che l'esempio di Hitachi sia preso in considerazione da tutto il mondo produttivo calabrese. Il protocollo di ieri, senza tentennamenti, indica la strada che le aziende devono osservare per salvaguardare le maestranze che, nonostante l'Italia stia attraversando un periodo particolarmente delicato, hanno dimostrato grande senso di responsabilità e attaccamento alle proprie aziende".