Reggio Calabria celebra i cento anni di Demetrio Spanò, internato dal 1943 al 1945 nel lager tedesco di Zeithain

Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria, ha celebrato, pure con discorso e una targa-ricordo, i magnifici cento anni dell'ex ferroviere Demetrio Spanò, già internato dal 1943 al 1945 nel lager tedesco di Zeithain, una località vicina alla città di Dresda tra Lipsia e Berlino. Alla celebrazione hanno preso parte, sotto la telecamera di RTV e l'obiettivo di Nicola Santucci (cui dobbiamo le foto) non soltanto familiari, parenti ed amici del festeggiato ma anche i vertici dell'ATAM, l'azienda dei trasporti pubblici metropolitani di Reggio Calabria, dal momento che Demetrio Spanò risulta essere l'abbonato più longevo e di più lungo corso (addirittura dal 1928 quando aveva 8 anni). Il dott. Francesco Perrelli, amministratore unico ATAM, ha donato al neo-centenario una carta di libera circolazione a vita.

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Precedentemente Demetrio Spanò era stato festeggiato dai docenti e dagli studenti del Liceo Scientifico "Alessandro Volta" del rione Modena di Reggio Calabra, mentre domenica 23 febbraio ci sarà in suo onore una grande festa popolare con banda e fuochi d'artificio a cura dei suoi compaesani di Ortì Superiore, luogo di nascita del neocentenario. In questa frazione di Reggio Calabria, sulle pendici dell'Aspromonte, Demetrio Spanò è ancora attivo nella coltivazione dell'orto e dell'uliveto di famiglia. Vive da solo senza alcuna compagnia. La sua patente di guida è stata rinnovata fino al 20 febbraio 2021.
Poiché da ferroviere ha lavorato in varie località del Compartimento di Reggio Calabria (che si spinge fino a Battipaglia e Taranto), hanno partecipato ai festeggiamenti del centenario pure figli di ex colleghi, con i quali esistono ancora oggi cordialissime amicizie e devoti comparaggi. In particolare, sono stati numerosi quelli provenienti da Badolato e da Isca sullo Jonio (in provincia di Catanzaro) dove Demetrio Spanò ha prestato servizio dal 1950 al 1961.