La Strada per Pazzano Sindaco: ecco il Nodo Tematico “Reggio verso il distretto dell'economia civile”

Grande e attenta partecipazione per il settimo Nodo Tematico organizzato a Reggio Calabria da La Strada, movimento che sostiene la candidatura alle prossime elezioni comunali di Saverio Pazzano, e DemA, movimento nazionale guidato dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris.

"Reggio verso il distretto dell'economia civile", questo il titolo dell'iniziativa, svolta martedì 11 febbraio presso la sede La Strada, inaugurata di recente, luogo aperto a tutti i cittadini e le cittadine con cui si intende costruire il programma della Reggio di domani.

Hanno partecipato all'incontro, moderato da Laura Cirella, presidente dell'associazione La Strada: Alessandra Clemente, assessore al patrimonio, ai lavori pubblici e ai giovani del Comune di Napoli, Pietro Milasi, Direttore generale NET Polo d'innovazione Regione Calabria, e Giuseppe Marino, Referente Libera – ReggioLiberaReggio.

Di grande importanza la testimonianza di Alessandra Clemente, con la forza della sua storia politica e di riscatto e impegno per la propria terra, che ha raccontato dell'istituzione a Napoli del distretto dell'economia civile, un nuovo modello di economia per le nostre città-comunità:non quello dell'industria, del profitto e dell'accumulo delle ricchezze (a tutti i costi), ma dell'artigianato, della persona, per l'ambiente."Nella teorizzazione di Genovesi – spiega Alessandra Clemente – l'economia civile è orientata a perseguire tre cose: virtù civiche, bene comune e felicità pubblica. Come capitale del Mediterraneo, Napoli ha immaginato da tre anni di lavorare attorno a questo concetto ed abbiamo, in rete con altre città italiane, istituito il nostro distretto dell'economia civile. Lo abbiamo fatto – prosegue – partendo da una bellissima galleria monumentale della nostra città, la Galleria Principe di Napoli, di proprietà totalmente comunale, che abbiamo ereditato chiusa e abbandonata e sulla quale abbiamo attivato una sfida collettiva con la partecipazione della comunità".

Ed è proprio sull'esperienza positiva di Napoli che La Strada e Saverio Pazzano intendono costruire per Reggio uno o più distretti dell'economia civile,con l'idea che chi oggi amministra le nostre comunità abbia il compito di interrogarsi su che tipo di modello e di sviluppo immaginare per il futuro, che deve essere sostenibile, prossimo a chi oggi vede i propri diritti negati o vive nuovi bisogni. La Strada ritiene che la sede del Mercato Coperto, oggi prossima alla chiusura, debba essere la prima sede nella quale dare luogo al Distretto. Uno spazio fisico per incentivare l'artigianato e le eccellenze produttive, con un comune lavoro progettuale in grado di intercettare linee di finanziamento europee e di stimolare startup di giovani.

Nell'idea che un modello diverso di economia è possibile, Pietro Milasi, che oltre ad essere direttore del Polo Net, lo è anche di un luogo simbolo di Reggio Calabria, il Parco Ecolandia di Arghillà, uno dei beni comuni più importanti in cui sono presenti tante realtà imprenditoriali e sociali. "Ecolandia – racconta Pietro Milasi -, è un importante bene comune di Reggio, posto nel quartiere più periferico, difficile e dimenticato della nostra città, che con enormi sacrifici e dopo essere stato chiuso per vent'anni è stato restituito alla città".

--banner--

Nel ribadire la grande urgenza, per chi si candida ad amministrare la città, di ripartire dalle periferie, troppo spesso dimenticate, Giuseppe Marino, referente di Libera a Reggio. "Fare un percorso di economia legale – sottolinea Marino – è una scelta di un buon numero di imprenditori che hanno deciso di aderire alla rete "ReggioLiberaReggio". Una campagna sperimentale, nata dieci anni fa, sulla scelta di alcuni imprenditori della città che avevano subito le pressioni estorsive del racket e che avevano deciso di reagire mettendosi insieme sotto l'ombrello di Libera. Oggi, sull'esperienza positiva di Reggio, la campagna è regionale e in secondo livello promuove il consumo critico dei cittadini".

Le conclusioni dell'incontro sono affidate, come di consueto per i Nodi Temaci de La Strada, a Saverio Pazzano che nel suo intervento ribadisce la necessità di "ricostruire una comunità disgregata", quale è quella di Reggio Calabria, ritorna sul tema delle periferie, auspicando "un superamento dell'idea di ghetto per un quartiere come Arghillà" per una sua abitabilità, per ri-abitare Reggio e le sue periferie dignitosamente, e rilancia l'appello al coraggio di tutti i cittadini e le cittadine libere della nostra città all'impegno, a partecipare al percorso, aperto e fattivo, attivato da più di un anno da La Strada.