“Tre emergenze all’Asp di Reggio Calabria”

sanitabarella 500"Oggi siamo 30 Associazioni, di cui 16 operano nella provincia di Reggio che si battono perchè , tramite la "Partecipazione" che è il primo punto delle "Linee guida", si possa ricostruire un rapporto di fiducia tra i calabresi e il Servizio Sanitario Regionale che annualmente ci costa, in mobilità passiva, 353 milioni di euro e 105 milioni di IRAP e IRPEF.". Lo afferma in conferenza stampa il portavoce di "Comunità Competente", Rubens Curia.

Comunità Competente è un Coordinamento Regionale di Associazioni, Fondazioni,Forze Sindacali, operatori sanitari, docenti universitari e cittadini che 1° luglio del 2019 riunitisi a Lamezia Terme presso l'Associazione Progetto Sud , su proposta di Rubens Curia, decidono , sulla base di un documento " Linee guida per una Riforma della Sanità in Calabria" che disegna una profonda " Riforma Organizzativa e Etica" della sanità calabrese, di cominciare un lungo viaggio di incontri e iniziative con le Istituzioni e la società civile della nostra regione.

"Oggi –spiega Curia – siamo in Consiglio Regionale da dove siamo partiti il 18 dicembre 2018 presentando il mio libro "Manuale per una Riforma della Sanità in Calabria" e che, purtroppo, in molte pagine è ancora attuale; infatti a pagina 88 del "Manuale" scrivevo che nell'ASP di Reggio, a differenza delle altre Aziende Sanitarie, lo screening del carcinoma del colonretto non era stato attivato, nonostante in Italia fosse il 2° carcinoma nella popolazione. Le altre Aziende hanno attivato lo screening nel biennio 2008/2009 !! I finanziamenti sono stati erogati alla Azienda nel 2008 per acquistare le Attrezzature medicali per la "ricerca del sangue occulto nelle feci" che deve essere attuato ogni due anni nelle persone di 50/70 anni per chiamata tramite una semplice lettera. Questa è l'Istituzione amica e prossima che si cura di te !

Chiediamo alla terna Commissariale di attivarsi immediatamente e ai Consiglieri Regionali, qui presenti,.Irto,Anastasi,Crinò,Giannetta e Minasi di farsi carico di questa istanza con il prefetto S.E. Mariani.

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"Inoltre – aggiunge il portavoce di "Comunità Competente" – dal 2015 non sono bandite oltre 1000 di specialistica ambulatoriale dalla ASP di Reggio incrementando a dismisura le liste d'attesa per una visita specialistica negli ambula tori territoriali e ospedalieri per alcune branche si superano i 100 giorni di attesa .

Leggiamo ,continuamente sui giornali di carenza di radiologi e ortopedici negli ospedali dell'ASP: perchè non si bandiscono le ore degli specialisti ambulatoriali che potrebbero, in pochi giorni, operare negli ospedali? Cosa si aspetta? Bisogna fare presto per non assistere a spettacoli vergognosi di autoambulanze che trasportano il paziente come se fosse una pallina di flipper!

Lo stesso dicasi per il Laboratorio di Patologia Clinica di via Willermin dove valenti sanitari hanno fatto nel 2019 360.000 analisi ematochimiche con grandi sacrifici, Ora , con il pensionamento di un sanitario dal 1° febbraio e , prossimamente dal 20 febbraio di un altro operatore il Laboratorio può fermarsi come ha pubblicamente dichiarato il Responsabile del Servizio che, tra l'altro ha affermato di avere un tecnico per tre gioni la settimana e di non avere amministrativi ! E' possibile che con oltre 3000 persone che lavorano in Azienda non si trovi un amministrativo? Ai Commissari la risposta. Per quanto attiene al personale medico e ai biologi si possono bandire, come dicevo prima , le 1000 ore di specialistica ambulatoriale .

Come Comunità Competente, in questa Conferenza stampa segnaliamo, con spirito costruttivo, queste tre emergenze – conclude Curia – sapendo bene che i cittadini e gli operatori sanitari e i. tecnici soffrono insieme per altre gravi situazioni che non sottovalutiamo. Crediamo che remando insieme potremo dare giuste risposte in tempi brevi".