Reggio: un calendario per sostenere l'Hospice Via delle Stelle

Aiutare l'Hospice Via delle Stelle e sostenere i tanti professionisti che, quotidianamente, si dedicano agli ammalati della struttura sanitaria reggina ma anche, chi deve affrontare l'ultima fase della propria vita. Da qui, l'iniziativa di creare un calendario pro-Hospice dell'agente di Generali Corso Garibaldi Reggio Calabria Ferdinando Polito che, insieme al direttore artistico dell'Officina dell'Arte Peppe Piromalli e al giornalista Vincenzo Comi, è sceso in campo per sensibilizzare la cittadinanza a donare ed aiutare il prossimo.
Il ricavato del calendario 2020 che potrà essere acquistato tramite una donazione gratuita o presso la sede dell'Agenzia Generali Reggio Calabria Corso Garibaldi in Via Diana n.6 o durante gli spettacoli al teatro "Cilea" in programma sabato sera (23 Novembre) e il 14 Dicembre alle ore 21,sarà interamente devoluto alla struttura sanitaria.
"E' un calendario per le famiglie, per tutti i reggini e non solo - spiega l'agente Polito - Abbiamo voluto creare un prodotto che entrasse nel nostro quotidiano perchè non vogliamo assolutamente che ci si dimentichi di una delle strutture sanitarie più importanti della città che ha bisogno dell'aiuto e del sostegno concreto di ognuno di noi. Il calendario è dedicato a tutti voi, fatelo entrare nelle vostre case nella speranza che l'Hospice non chiuda e che possa continuare la gestione attraverso la Fondazione 'Via delle Stelle".
Da sempre in prima linea a sostegno dei più bisognosi, il direttore artistico Peppe Piromalli che con la sua compagnia teatrale sposa "cause solidali" e anche questa volta, apre il "Cilea" per "una struttura meritoria che ha bisogno di essere supportata. In questa operazione, noi ci crediamo e dobbiamo coinvolgere il maggior numero di persone per aiutare l'Hospice e dare un pezzettino del nostro cuore ad una realtà che accompagna amorevolmente gli ammalati ad un dignitoso trapasso".

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Grato alla cittadinanza il dottore Vincenzo Trapani Lombardo che nel ringraziare la città, afferma: "Io, probabilmente, gestisco anche male l'Hospice ma ci sono un gruppo di operatori che, in maniera eccellente, svolge il proprio lavoro ed è un lavoro estremamente delicato per il tipo di patologia che noi dobbiamo seguire. Anche per i familiari che assistiamo, manteniamo un buon livello di qualità. L'Hospice è un'eccellenza e il nostro obiettivo come Fondazione è mantenerlo".
Parte integrante dell'iniziativa anche il giornalista Vincenzo Comi entrato nella grande famiglia a sostegno dell'Hospice.